Il palestrato comico gaetano Giuann’ tre cape – i nuovi video – aggiornamento 22 dicembre

Tutti i video di ‘a qualcuno piace presto – radio M20′ di Giuvann’ tre cape
E’ finita l’estate, e con l’autunno ritornano i palinsesti ordinari di televisione e radio. E dunque, dopo qualche mese passata al caldo tra ombrelloni e bagni a Serapo, ritorna il personaggio gaetano più famoso della radio: Giuann’ 3 cape.
Siamo alla seconda stagione dei video del mitico personal trainer (è una parodia, ovviamente, di un noto palestrato di queste parti) di ‘a qualcuno piace presto‘, che spiega in modo molto strano gli esercizi in palestra.
Se vi siete persi i video della prima stagione cliccate qui.
In questo articolo vediamo l’elenco di tutti i video, tratti da Youtube, di Giuann’, a partire da settembre 2011.
Cominciamo dal 1° video – GIUANN’ TRE CAPE E LE COZZE RAMIFICATE (21 settembre 2011)
Al grido di ‘ohi mamma meeeeeeeeej’ ritorna fra noi Giuann’ 3 cape, alle prese col riordinare, dopo le vacanze, dell’acqua di purp’ mantecato e delle cozze ramificate. “Ma che roba è?” si chiedono i presentatori. Sono gli integratori naturali consigliati dal personal trainer, altro che proteine, aminoacidi, creatina, taurina e altre schifezze chimiche. Ma si deve ricominciare daccapo, quest’anno c’è l’esigenza di una maggiore chiarezza nello spiegare gli esercizi da palestra. Prendiamo un esercizio a ‘cazzo di cane’, per esempio i ‘pettolari’ (pettorali). Pippo prova a farli ma è negato, Giuann’ spiega che bisogna mettersi ‘accussì e poi accussì’. Semplice no?
Aggiornamento 3 ottobre – 2° video: GIUANN’ E IL FOOTTING SQUARTATO
“Da qual purpo viene la tiella“: Giuann’ oggi è particolarmente in vena di citazioni di vocaboli tipicamente gaetani (“la tiella è un alimento sano, equilibrato, leggiero”), e così, dopo aver rimproverato gli ‘inquartati’ alla radio, comincia la sua lezione, come a degli ‘scolaretti’, del cosiddetto ‘footing squartato’. Premesso che ‘il cuore è una pomp’ e tu ti devi mettere ‘accussì e accussì’, per far calare la panza occorre correre, o meglio, ‘fuire’. Anche a Monte Tortona (zona di Gaeta, ndr). Ma la cosa fondamentale è avere un marsupio con le olive di Gaeta (non quelle di Itri, che sono troppo piccole), e le due damigiane di vino ‘tossico’ di Ciccariello. Semplice no? Fuire e ogni tanto mangiare un’oliva. Senza sputare l’osso, mi raccomando.
Aggiornamento 12 ottobre – 3° video: GIUANN’ 3 CAPE E IL PILATO (1° parte)
Dopo una lunga meditazione “ooooooooooj mamm’ meeeeeej'”, Giuann’ ci presenta l’ultimo ritrovato dello squartamento psicofisico, ovvero il pilato (pilates), e lo stretching, che in italiano si traduce ‘sternicchiamento muscolaro’. Il mitico personal trainer Giuann’ tre cape comincia a spiegare che non è possibile che dopo aver pompato sulla squart machine, fare lo ‘scapozzone’ (ovvero quando il gaetano tipico si appisola, si rilassa, e la capuzzella si ‘scapozza’ da una parte e dall’altra). Il problema è che chi dorme non squarta pesci, o passere, a seconda dei gusti.
Aggiornamento 19 ottobre – 4° video: GIUANN’ 3 CAPE E IL PILATO (2° parte)
Giuann’, il guru gaetano della palestra (“la palestra è arte, la palestra è filosofia”) riprende da dove ci aveva lasciati con il 3° video, ovvero la spiegazione dei segreti del pilates, che lui storpia chiamandolo ‘pilato’, la disciplina necessaria per evitare che i muscoli si ‘attappano’ e si ‘intorzano’, e si forma l’acido ‘latto’. Fondamentale è la respirazione ‘squartante’ (la migliore del mondo), e per farla occorre sfraffare le frosole, e poi sputare al grido di ‘mamm’ meij’. Infine la parodia di Galeazzi che commenta gli Abbagnale: “50 battiti!! Campioni di Gaeta! Campioni di Gaeta!”
Aggiornamento 26 ottobre – 5° video: GIUANN’ E IL MUSCOLO TRICIPITO
Giuann’, che si autodefinisce fine, aristocratico e delicato, consiglia di bere il distillato di cozze, due volte al giorno: la mattina alle 7.15 e alla controra (dalle 14 alle 15). Ed è proprio nella controra che bisogna intostare il tricipite (tricipito, secondo la pronuncia di Giuann’). Per allenare questo muscolo è facile, basta mettersi ‘accussì e accussì’ e contare “uno, ddoie, e tree”.
Aggiornamento 2 novembre: GIUANN’, HALLOWEEN E LA SALSA DELLE PUMMAROLE GAETANE
Giuann’ oggi ci da consigli sull’alimentazione. Altro che dolcetti di Halloween, e piuttosto che iscriversi ai corsi di salsa e ‘meringhe’, molto meglio la salsa vera, quella di pomodori. Di Gaeta, dalla piana di Sant’Agostino, s’intende. E non va comprata al supermercato, ma fatta da sè, che pure è un bell’esercizio da palestra, per ‘pompare’ e ‘squartare’ i muscoli.
Aggiornamento 9 novembre: GIUANN’, HALLOWEEN E LA COLAZIONE PROTEICA
Giuann’ oggi è particolarmente carico, ma viene deluso quando capisce che i suoi allievi di M20 non hanno fatto gli esercizi ‘accussì’. Ma probabilmente il problema sta nella colazione: altro che cappuccino e brioches, qua ci vuole una colazione proteica, a base di un barattolo di gelatina di porco e 7-8 uova sode, e un po’ di capperi con l’acciughina piccante. E affronti benissimo la giornata!
Aggiornamento 16 novembre: GIUANN’ 3 CAPE E IL TORZALE
Oggi Giuann’ e più trash e sibilino che mai, complice anche un audio un po’ basso e rumoroso. “Uno – ddoie e treee!”, Giiuann’ conta i suoi bitorzoli degli addominali (sono 4-8, ma lui ne ha 12). Per far uscire i bitorzoli occorre squartarsi e allenare il Torzale almeno due volte al giorno. Per allenarlo, occorre andare alla bancarella di Concettina e ti compri e mangi le mele annurche, fino al turzolo, da cui il nome del muscolo a cui si riferisce il nostro Giuann. Infine occorre fare ‘accussì’ e poi ‘accussì. Chiaro, no?
Aggiornamento 22 dicembre: GIUANN’ 3 CAPE E IL SUPERSET
Il grande ritorno di Giuann’, con gli ultimi due video del 2011. Nel primo dei due filmati Giuann’ ci spiega il superset, ovvero un allenamento in cui occorre mettersi accussì e poi accussì e mantenere, contando 1, 2, 3 (pausa) e poi 4, 5, 6 e 7!!! Da cui il nome, appunto, supersett’.
GIUANN’ 3 CAPE E IL CAPITONE
Nel video del 22 dicembre scorso, l’ultimo del 2011, a pochi giorni dal Natale, Giuann’ ci illustra la pietanza tipica nel menu natalizio: il capitone. Qualche problema nel prenderlo, perchè tende a sgusciare via, dunque bisogna appoggiarlo sul tavolo e mettersi accussì, e se scappa via sotto il mobile bisogna prendere lo zoccolo, non c’è niente da fare.
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