Sora, matematico fa il muratore, viene licenziato e si uccide
Quando leggo certe notizie mi si accappona la pelle. Un quarantonovenne di Sora, laureato in matematica, si è ucciso dopo aver appreso notizia del suo licenziamento. Da anni aspettava di essere chiamato per insegnare, e nel frattempo si arrangiava con lavori saltuari, ultimo dei quali il muratore. L’uomo aveva due figli piccoli.
In Italia, crisi o non crisi, l’andazzo è questo: si sgobba per anni sui libri, trangugiando a fatica formule e dimostrazioni e poi per far campare la propria famiglia si deve passare da un lavoro a tempo determinato ad un altro. Precario tra i precari, con la differenza che gli altri tuoi colleghi per fare il tuo stesso lavoro hanno un semplice diploma.
Meglio andar via dall’Italia, beato chi può. Non ha tutti i torti il professore nel film "la meglio gioventù" che dice che l’Italia è un paese da distruggere. Qui sotto il filmato, tratto da youtube.
loading...
la cosa più triste è che non cambierà nulla, se non in peggio…
Bisogna espellere gli immigrati. Quegli straccioni rubano lavoro, risorse sociali(case,sussidi,cure mediche),inflazionano i salari, degradano il Paese. In casa ci si occupa prima dei figli, poi se avanza qualcosa si offre agli extra. Basta immigrati, basta feccia.
Beh non sono d’accordo, caro anonimo.. non si può sempre dire che in Italia non c’è lavoro perchè ci sono gli immigrati..
molto spesso gli immigrati fanno lavori che noi italiani rifiutiamo..
l’esempio del matematico di Sora fa onore a tutti quelli che (e sono pochi), indipendentemente dai loro studi, capiscono che se c’è crisi bisogna arrangiarsi e fare anche il muratore o lo spazzino..
Gli immigrati non c’entrano nulla. Piuttosto ci vorrebbero più finanziamenti….
Secondo me il matematico di Sora si è suicidato proprio perchè era costretto a fare il muratore…