Concluso lo Switch Off: tutta l’Italia ha il digitale terrestre

Il passaggio al digitale terrestre è terminato: ogni regione ha concluso lo switch off
Mercoledì 4 luglio 2012 sarà ricordato, nel nostro paese, come il giorno del definitivo passaggio al segnale digitale terrestre. Dopo 4 anni, con un progetto però iniziato altrettanti anni prima, l’intera Italia da Nord a Sud, isole comprese è stato integralmente digitalizzato.
Gli ultimi ripetitori ad essere spenti, nelle prime ore della mattinata, sono stati quelli che servono la città di Palermo. Per continuare a vedere la televisione è necessario collegare un decoder digitale terrestre al vecchio tv oppure possedere un tv di ultima generazione, questa regola vale sia per l’ultima regione ad essere digitalizzata (la Sicilia) che a livello nazionale dove alcuni canali del gruppo Mediaset hanno cambiato multiplex e di conseguenza frequenza. Il digitale terrestre consente di ricevere molti più canali, dal cinema (Rai Movie) allo sport (Rai sport, Sport Italia …) dai canali per bambini e ragazzi (Boing, Rai Gulp, K2 …) ai canali d’informazione (Repubblica Tv, Rai news 24 …) e molti altri ancora.
Maggiore offerta, migliore qualità, più opzioni con possibilità – dove possibile – di scegliere la lingua ed eventualmente i sottotitoli; interattività e per i più esigenti l’offerta ad accesso condizionato della pay tv Mediaset Premium ed i suoi canali tematici di calcio, cinema, serie tv, documentari e per ragazzi.
In alcuni rari casi è necessario l’intervento di un’antennista e in piccoli paesi di montagna, dove la ricezione del segnale è molto disturbata è possibile continuare a seguire, almeno i canali dei mux nazionali, tramite la piattaforma satellitare Tivùsat.
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