Vacanze in Sardegna, ma occhio al tumore della pelle

Una cicatrice solare con la forma della Sardegna nella campagna sociale contro il cancro alla pelle
E’ Ferragosto. Andate pure in vacanza in Tenerife, a Corfu o in Sardegna, ma occhio ai tumori della pelle.
Sono queste tre le località (tra le più famose mete turistiche estive) scelte dalla British Skin Foundation come ‘testimonial’ indirette di una campagna di sensibilizzazione ad una corretta esposizione solare.
Esporsi troppo tempo al sole, soprattutto per persone anziane, può essere pericoloso e provocare l’insorgenza di cheratosi solari .
In apparenza sono solo piccole lesioni della pelle, ma in alcuni casi possono dar vita al Carcinoma cutaneo spinocellulare (in inglese SCC, Squamous-cell carcinoma), che è in Gran Bretagna la seconda tipologia di tumore della pelle in assoluto.
A caratterizzare la campagna di informazione sui SCC della British Skin Foundation è l’immagine di anziani con in fronte una cicatrice (o meglio, una cheratosi) a forma di Sardegna, o dell’isola di Tenerife o di Corfù (da sottolineare, ovviamente che in nessuna di queste tre località balneari ci sono maggiori rischi rispetto che in altre città di vacanze).
Clicca sull’immagine qui sotto per ingrandirla.
Il messaggio presente nella campagna è “A holiday souvenir that could lead to skin cancer“, ovvero un souvenir delle vacanze che può portare al tumore della pelle, e poi viene indicato un link verso la pagina informativa dell’Actinic Keratosis ovvero della cheratosi solare.
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