La Dieta del Gruppo Sanguigno: cos’è e come funziona.

Mangiare cibi diversi a seconda del gruppo sanguigno
Dopo le feste, la maggior parte delle persone controlla le riviste e Internet per trovare una dieta che faccia perdere peso rapidamente. Poche sono valide, molte sono monotone, come quella del minestrone e del gelato, alcune sono sicuramente insolite.
Un esempio è la dieta del gruppo sanguigno: bisogna mangiare solamente alcuni cibi, a seconda del gruppo sanguigno di appartenenza, in quanto ognuno di essi ha diverse lectine, particolari proteine in grado di legarsi agli antigeni, cioè i ricettori presenti nei globuli rossi.
Gruppi sanguigni: le origini e gli alimenti ‘vietati’
Secondo il naturopata Peter D’Adamo, i gruppi sanguigni hanno avuto origini diverse.
Il gruppo sanguigno O (Zero) è il primo, denominato del cacciatore, in un periodo in cui l’unico sostentamento erano frutti cresciuti spontaneamente e gli animali cacciati o pescati. Secondo il naturopata, le persone con questo gruppo sanguigno hanno predisposizione alla celiachia, quindi non devono consumare cibi contenenti glutine. Avendo queste origini, è consigliato praticare un’attività fisica intensa.
Il secondo gruppo sanguigno che si è originato è il gruppo A, il gruppo degli agricoltori. Con l’introduzione di quest’attività, si ha una evoluzione dell’apparato digerente e del sistema immunitario umano. Coloro che hanno questo gruppo sanguigno devono consumare alimenti quali verdure e cereali, da evitare i latticini e i prodotti animali. Come sport, si può praticare qualunque attività non impegnativa, quale lo yoga e il golf.
L’evoluzione continuò e si originò il gruppo sanguigno B, perché nacquero le prime popolazioni nomadi in Asia, dedite alla pastorizia. Si possono consumare molti latticini ed evitare alimenti con additivi e conservanti e ridurre il consumo di carne, e come attività fisica è consigliata la camminata o il tennis, o qualunque altra che possa occupare anche la mente.
L’ultimo gruppo è chiamato quello dell’enigma. Il gruppo sanguigno AB è nato dalla mescolanza del gruppo A con quello B grazie alla mescolanza dell’etnia barbara con quella romana, è il più recente ed è molto diffuso nell’area mediterranea. La dieta e le attività consigliate sono un mix tra la dieta degli agricoltori e quella dei nomadi, ma con delle restrizioni, in particolare sulla carne
Il gruppo sanguigno è classificato dalla presenza o dall’assenza di particolari antigeni posti sui globuli rossi, oltre che dal fattore RH che può essere positivo o negativo.
Se si introduce in un corpo sangue con antigene differente, il sistema immunitario produce anticorpi che possono legarsi con l’antigene in questione, arrivando a distruggere i globuli rossi e causando la morte.
Il gruppo AB possiederà sa l’antigene A che quello B, il gruppo zero non avrà nessun antigene, il tipo A avrà l’antigene A e quello B solo l’antigene B.
Il tipo AB potrà ricevere trasfusioni da tutti i gruppi ma può dare solo a chi avrà il gruppo AB, mentre lo 0 dovrà ricevere sangue solo da chi avrà il gruppo O, ma non avendo antigeni potrà donare a tutti i gruppi (ecco perché il sangue più cercato nelle strutture ospedaliere è il tipo zero negativo).
Ovviamente, oltre al gruppo bisogna valutare il fattore RH: i positivi doneranno ai positivi ma possono ricevere dai negativi, mentre i negativi potranno donare anche ai positivi, ma possono ricevere solo dai negativi.
Funziona o no la dieta del gruppo sanguigno?
Partendo dal presupposto che sarà solo ed esclusivamente il medico di fiducia a consigliare una dieta su misura, facendo questa dieta si rinuncia inevitabilmente a determinate sostanze, come le proteine per i gruppi sanguigni A e B o il calcio per il gruppo Zero, anche se c’è da dire che, così come le diete vegetariane, è possibile introdurre questi nutrienti con altri alimenti.
In sintesi dunque ci sono opinioni discordanti, c’è chi la segue ottenendo benefici e chi invece la disdegna.
Per chi comunque è curioso di saperne di più, può andare in biblioteca e richiedere il libro “Mangia come sei”, edito dalla Sperling Paperback, oppure i libri del Dr. Piero Mozzi, contenenti delle ricette per chi vuole rinunciare a certi elementi, ma vuole creare dei piatti favolosi: “La dieta del Dr. Mozzi”e” Le ricette del Dr. Mozzi”, scritte appunto dal Dr. Piero Mozzi ed editi dalla Mogliazze.
Si parla della dieta del gruppo sanguigno anche su googleplusblog.it.
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Ma come si fa ad eliminare completamente dei nutrimenti? Lo dicono tutti che è sbagliato ed il nostro organismo ha bisogno di tutto. Sto utilizzando i pasti sostitutivi della herbalife per perdere velocemente 5 kili ma non ho eliminato i carboidrati e neanche i grassi, li limito, li riduco. Penso sia sbagliato ogni estremismo.
Salve mi chiamo Nunzio Curigliano, sono calabrese ed appartengo al gruppo sanguigno 0 Rh positivo.
Salve Nunzio, grazie per aver visitato il nostro blog, spero che l’articolo sia di tuo gradimento