Rendimenti conti deposito in diminuzione a causa dello spread
Gli interessi sui conti deposito sono diminuiti a causa della dipendenza dallo spread. Rimangono convenienti i rendimenti su depositi vincolati a breve termine
La discesa del differenziale tra il Btp italiano ed il Bund tedesco sulla curva a dieci anni, il cosiddetto spread per intenderci, sta giocando brutti scherzi ai piccoli risparmiatori che avevano sinora messo i risparmi sui conti deposito. In queste ultime settimane, al netto delle promozioni, si sta infatti assistendo ad una revisione al ribasso generalizzata dei rendimenti su questi prodotti.
Da un’analisi dell‘Aduc è in particolare emerso come le banche abbiano abbassato drasticamente i rendimenti sulle giacenze libere e sui vincoli di media e lunga durata, mentre hanno mantenuto ed in certi casi leggermente aumentato sui conti di deposito gli interessi corrisposti sui vincoli a brevissimo termine. Questa tendenza conferma le attese di un ulteriore calo dei rendimenti per i prossimi mesi sulla curva dei tassi a medio ed a lungo termine.
Ed allora, che fare? Ebbene, una scappatoia è rappresentata dall’apertura diconti depositoper la prima volta presso una nuova banca al fine di sfruttare le eventuali promozioni sui tassi. Il tutto però analizzando bene l’offerta dal lato dei costi visto che solo alcuni Istituti che propongono i conti di deposito si accollano oramai i bolli dovuti per Legge, mentre molti altri li fanno pagare.
E se proprio non si vuole più puntare su questi prodotti finanziari, l’alternativa comparabile è rappresentata dai Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) oppure dai Buoni Fruttiferi postali fermo restando che i rendimenti attualmente offerti non sono più quelli dei mesi scorsi.
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