Come comprare risparmiando i pezzi di ricambio: tuttoautoricambi.it

Per chi possiede un’auto, in caso di piccoli guasti o di rotture, spesso nasce il problema relativo alla ricerca dei pezzi di ricambio indispensabili per riportare il mezzo in piena efficienza e sicurezza nel più breve tempo possibile. A molti automobilisti capita così di dover girare i tutto ricambi al fine di acquistare il pezzo che serve, ma spesso non si trova o non è in pronta consegna. Così come altrettanto spesso non basta un giro di telefonate per trovare il negozio, che sia in grado di venderci in pronta consegna o in tempi accettabili il componente per auto che è guasto o rotto.
Tutto questo però può essere evitato cercando ed ordinando i pezzi di ricambio direttamente sul Web, come avviene sul sito tuttoautoricambi.it.
Un negozio di ricambi online serio, infatti, innanzitutto offre al cliente la comodità di poter trovare all’interno del sito il pezzo che serve in maniera rapida, poi è in grado di offrire il prezzo migliore, rapidità di consegna, anche entro 48 ore, e flessibilità di scelta per quel che riguarda le modalità di pagamento, dal contrassegno al pagamento con Paypal.
Così come dal negozio fisico di ricambi, anche in quello online è possibile trovare i pezzi dei brand più diffusi dell’automobile, da Ford a Peugeot e passando per la Volkswagen, Bmw, Audi, Renault, Mercedes, Opel, Alfa Romeo, Citroen, Nissan, Toyota. Ed ancora ricambi auto per Fiat, Skoda, Seat, Mazda, Volvo, Honda, Mitsubishi, Suzuki, Saab, Chevrolet, Chrysler, Hyundai e di tante altre major dell’auto.
Oltre che in base alla marca, in un negozio di ricambi online i pezzi si possono inoltre ricercare anche per tipologia, dalla pompa dell’acqua al motorino di avviamento e passando per le candele, la cinghia dentata, gli ammortizzatori, le bobine di accensione. Ed ancora i cuscinetti, i tiranti dello sterzo, i dischi e le pastiglie dei freni, e pezzi di carrozzeria come ad esempio il parafanghi.
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Giudizio molto critico: prima mi hanno fatto aspettare (con la macchina sul ponte) 3 giorni in + rispetto alla data promessa per la consegna dei ricambi, poi hanno sbagliato la fattura addebitandomi l’IVA che invece -essendomi registrato come Societa’ con Partita IVA- non era dovuta e non c’e’ stato verso di ricevere la Fattura corretta e/o una Nota di Credito: i soliti crucchi rigidi e testoni!
Un’appunto sull’IVA: nella fattura da lei ricevuta la può tranquillamente scaricare (portandola a debito), dunque non vedo quale sia il problema.
Il problema e’ che ora per detrarre l’IVA del 19% (aliquota tedesca) e’ un casino! Avrebbero dovuto emetterla senza IVA e il 22% avrei dovuto pagarlo in Italia. Lo so che comunque l’imponibile si puo’ detrarre…
[…]
Ho ordinato pezzi per 220 euro con urgenza ai prezzi che tutti sapete(convenientissimi),dopo una settimana mi telefonano e mi dicono che metà dei pezzi da me ordinati li avevano di altra marca(non quella che io volevo) ho risposto incxxx che andava bene comunque perché avevo urgenza dei pezzi, sono passati altri 15 giorni e i pezzi ancora niente.
Ho dovuto far comprare i pezzi dal meccanico ,quindi pagare parecchi soldi in più ,farmi aggiustare la macchina da lui e quando (20 giorni dopo)mi è arrivato il pacco rispedirlo indietro(dopo avergli telefonato e avvertito).
ora che è passato più di un mese i miei soldi ancora non li vedo rimborsati.
[…]
Oggi ho fatto reclamo a paypal
State attenti
Ciao
[edit da Riccardo Galletti, eliminate parole scurrili]
Inaffidabili, poco seri e scorretti oltre a non rispettare la normativa in vigore.
Ordinato un prodotto, arrivato difettoso. Li contatto per la sostituzione, mi inviano il modulo per la restituzione e mi dicono di spedire a mie spese che poi mi rimborsano. Faccio la spedizione standard e metto nel pacco una copia delle spese come da loro richiesta. Non solo non mi hanno sostituito il prodotto difettoso (mi hanno rimborsato il costo del prodotto mentre io avevo chiesto la sostituzione) ma non mi hanno rimborsato le spese di spedizione per restituzione prodotto difettoso adducendo che il costruttore del prodotto non ha accettato di rimborsare le spese di spedizione. Incredibile!!! Per legge le spese di spedizione per la restituzione di prodotto difettoso spettano al venditore e NON all’acquirente né tanto meno al produttore. Forse in Germania credono che in Italia abbiamo “l’anello al naso e la sveglia al collo”, per citare una frase di un famoso film… Dovrebbero chiuderlo immediatamente.