La simbiosi tra Seo e popolarità sui social network



seo social media

Seo e Social media, cos’è cambiato negli ultimi tempi nell’algoritmo di Google: meno peso ai link e più ai contenuti sociali

Dal 24 aprile 2012  le cose in ambito SEO siano cambiate moltissimo: fino a quella data infatti, Google non considerava o considerava pochissimo, quelli che vengono definiti “social signal“, cioè tutte quelle cose che avvengono sui social network come Facebook e Twitter, in riferimento ad un determinato contenuto.
Google chiudeva gli occhi rispetto al suo acerrimo nemico Facebook, lasciando che l’ottimizzazione di un sito fosse lasciata alla bravura del programmatore, dell’esperto SEO , e dei fattori off site, come ad esempio i link in entrata.

 


Poi, con il passare del tempo e con l’oggettivizzazione del predominio contenutistico dei social network, Google ha variato il proprio algoritmo, togliendo “peso” ai link (non azzerandolo, ovviamente, ma alleggerendolo) e dandone ai contenuti sociali.
Quasi d’un tratto, molte delle operazioni fatte fino al 24 aprile (in buona fede e con ottimi risultati) sono diventate obsolete ed in alcuni casi estremi, dannose.

Morale della favola? Oggi è sempre più difficile fare SEO senza considerare i social. E’ sempre più difficile (non impossibile ma certamente difficile) riuscire a fare posizionamento sui motori di ricerca, senza prestare una particolare attenzione ai social network, a quello che avviene, alle condivisioni, al like, agli RT e ai Plus.

[Tratto da http://www.rudybandiera.com/seo-socialmedia-0418.html ]

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2 pensieri riguardo “La simbiosi tra Seo e popolarità sui social network

  • 17 Giugno 2013 in 15:29
    Permalink

    diciamo che oggi per fattori concorrenziali è difficile posizionare un sito a prescindere. unica soluzione è articolare contenuti interessanti ed originali e scegliere diverse vie di diffusione dei contenuti, e quindi anche i social!

    Risposta
  • 28 Giugno 2013 in 11:57
    Permalink

    Come spesso accade la via migliore è quella che si trova a mezza strada, rinunciare ad un buona campagna di link building credo che non sarebbe consigliabile ma piuttosto integrare con una buona diffusione dei contenuti su piattaforme sociali penso sia diventato irrinunciabile vista anche la discesa in campo di Google plus che avrà sicuramente un impatto sulle proprie serp.
    webmarketing-online. it

    Risposta

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