Appuntamenti su Facebook per spacciare droga, presi pusher minorenni

Spaccio di droga, gli appuntamenti venivano fissati tramite Facebook: denunciati minorenni a Camerino
Quattro ragazzi, tra cui due minorenni, sono stati denunciati dai Carabinieri di Camerino, per aver spacciato droga ad altri ragazzi della zona. Gli appuntamenti per le consegne della droga, spesso avvenivano tramite Facebook. Mimetizzatisi tra i clienti di alcuni locali pubblici, i militari in borghese, sono riusciti ad individuare e sporgere denuncia, ai giovanissimi che smerciavano in particolare droghe leggere. Dopo varie perquisizioni tra i maggiori acquirenti, anche loro giovanissimi, sono stati posti a sequestro, dieci grammi di stupefacenti, tra hascisc e marijuana.
Gli appostamenti, hanno dato la possibilità ai carabinieri di capire quali fossero i punti di ritrovo dei ragazzi per lo spaccio e quali le modalità del traffico di stupefacenti. Gli incontri, in alcuni casi, venivano fissati direttamente su Facebook mentre in altri casi, i contatti con i clienti, avvenivano direttamente in luoghi ormai già stabiliti. I pusher, due maggiorenni e due minorenni, entrambi studenti , sono stati denunciati dalla Repubblica di Camerino. Finiti in manette, dunque, i baby-pusher, che smerciavano sostanze stupefacenti a coetanei della loro zona.
Un fenomeno, quello dello spaccio di droga, che avviene sempre più frequentemente, ai giorni nostri. Inorridisce pensare che la maggior parte dei pusher siano giovanissimi ragazzi, allargandosi quindi sempre di più la soglia degli spacciatori minorenni. Situazione ancora più allarmante, se si pensa che il più frequente mezzo di comunicazione usato soprattutto dagli adolescenti spesso anche per traffici illegali, è proprio il più noto social-network, vale a dire Facebook, ma anche Twitter ed altri siti di incontri on-line.
L’ abuso di droghe, alcolici e sigarette, ha toccato ormai livelli davvero preoccupanti, tanto che si inizia a farne un uso smodato fin dall’ età adolescenziale, a partire dai dodici-tredici anni in su. Tutte dipendenze purtroppo, difficili da estirpare, soprattutto riguardo alle dosi eccessive di cui se ne fa uso, le quali il più delle volte, sono la causa di morti precoci.
Via: http://www.ilmessaggero.it/
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