Animali maltrattati: le statistiche delle denunce nel rapporto Zoomafia

Migliaia di denunce ogni anno per reati di maltrattamento contro gli animali e uccisioni: il rapporto Zoomafia 2013 della Lav
Sono migliaia gli animali maltrattati evittime di ogni sorta di violenza : picchiati, dopati, e talvolta uccisi brutalmente. Si passa dalle mani dei criminali ai silenziosi maltrattamenti all’ interno delle mura domestiche.
Numeri vertiginosi di torture barbariche ai danni degli innocenti amici a quattro zampe, che coinvolge soprattutto i più deboli e vanta adesso anche un nuovo alleato : la Rete. Sono sempre più in costante aumento le denunce per i reati contro gli animali, secondo quanto rivela anche il rapporto “zoomafia 2013″ con dati raccapriccianti. Il cosiddetto fenomeno della “zoomafia” è una rete illegale, da traffici milionari con diramazioni in tutto il mondo.
Al momento, il mercato più ambito e fiorente è quello delle corse di cavalli clandestine con le conseguenti scommesse. Alle scommesse si aggiungono inoltre il traffico di droga, le lotte illecite, la macellazione ed il bracconaggio di specie rare e mercato del pesce. Queste sono soltanto alcune delle più redditizie fonti di violenze e guadagno. Per non parlare delle pessime condizioni in cui vertono i cuccioli durante i viaggi illegali dall’ Est Europa verso l’ Italia.
Una fonte inesauribile di guadagni, un vero e proprio business da milioni di euro. Purtroppo, in Italia, è molto frequente l’ idea che l’ animale sia una specie di oggetto privo di qualsiasi dignità. Molte persone, comprano un cane, e soltanto dopo, si accorgono realmente dei loro bisogni, motivo per il quale, sono incrementati gli abbandoni soprattutto nel periodo estivo.
Per contrastare le torture di questi poveri animali ci sono delle sanzioni severe che vanno a toccare la criminalità organizzata e gli imprenditori senza ritegno, che massacrano ingiustamente le povere bestie a soli scopi lucrativi, usufruendo soprattutto di Internet come canale di distribuzione. Proprio sul web, infatti, si organizzano competizioni o lotte clandestine tra diverse razze canine e per acquistare ogni genere di belve : dagli uccellini alle tartarughe. Traffici incrementati dal ruolo svolto dalla Rete riguardo alla diffusione di video ed immagini di violenze perpetuate sulle innocenti bestiole.
Gli animali vanno curati e rispettati, come gli esseri umani, in quanto esprimono molto in termini di affetto e fedeltà.
Non vanno assolutamente abbandonati dai loro padroni che partono per le vacanze estive nè tantomeno torturati, poichè hanno bisogno di amore e di cure continue che ricambieranno con la loro perenne fedeltà al padrone.
Fonti:
http://www.lav.it/index.php?id=903
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