Crisi, 13 ospedali San Raffaele nel Lazio costretti alla chiusura

Entro le prossime ore la decisione ufficiale di chiudere tutti gli ospedali San Raffaele del Lazio. 2000 lavoratori e 5000 pazienti a rischio

La crisi nella sanità fa sentire i suoi letali effetti anche nel Lazio. E’ notizia di ieri della chiusura di tutti gli ospedali San Raffaele nel Lazio.mAd annunciarlo è Carlo Trivelli, è il presidente della San Raffaele Spa.

Noi di Immenso blog vi avevamo dato la notizia di una probabile chiusura già qualche tempo fa dell’ospedale San Raffaele di Cassino, pubblicando una notizia di protesta di malati di Parkinson.

A spingere verso la chiusura di queste strutture è la mancanza della liquidità necessaria per garantire la prosecuzione delle attività del gruppo.

Trivelli accusa formalmente la Regione Lazio, che però si difende: “La Regione Lazio non ha alcuna responsabilità circa la decisione unilaterale dell’azienda San Raffaele di sospensione delle attività dovuta a una grave mancanza di liquidità. La situazione di crisi si è determinata poiché le somme vantate dal San Raffaele, pari a oltre 11 milioni di euro, derivano da fatture della Asl Rmh su cui vi è stato un recente giudizio del Tribunale Civile di Roma che in data 21 marzo ha rigettato le istanze del San Raffaele Spa. Pertanto quelle cifre non sono somme esigibili dall’azienda che potevano essere inserite tra i crediti ed entrare nel processo amministrativo del dl 35. Ad oggi all’azienda San Raffaele sono stati liquidati oltre 31 milioni di euro e altri cinque sono in pagamento – continua la Regione Lazio – Abbiamo, infatti, richiesto alla Asl di Frosinone di accelerare le procedure di liquidazione e ottenuto rassicurazione che ciò verrà fatto entro i prossimi due giorni in riferimento al rateo di maggio. Per questo rispediamo al mittente le accuse relative alla mancata osservanza di accordi. La Regione Lazio non è un bancomat, ma è impegnata nella risoluzione delle problematiche nel rispetto delle regole e dei ruoli – conclude la nota – Il nostro lavoro non si è mai fermato e puntualmente si sta verificando, in queste ultime ore, la situazione creditizia delle Asl nei confronti del Gruppo San Raffaele. Chi fa impresa non può pensare di trasferire alla pubblica amministrazione il rischio di impresa o la mancanza di liquidità“.

Il Comitato contro la chiusura del San Raffaele chiede al presidente della regione, Nicola Zingaretti, di essere ricevuto. La decisione della chiusura delle 13 strutture sanitarie del San Raffaele lederebbe il diritto al lavoro di 2000 dipendenti e il diritto alla salute di 5000 pazienti, costretti ad essere trasferiti in altri ospedali.

Lo stesso Comitato ha dato annuncio di una manifestazione domani 8 agosto alle ore 10 nei pressi della sede della Regione Lazio, nonchè l’occupazione dei 13 ospedali a rischio chiusura.

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