Installare un’antenna per il digitale terrestre



Ormai il digitale terrestre è entrato nelle case di tutti gli italiani, sia per costrizione sia anche per volontà vista la gradevole innovazione e l’ introduzione di un’ offerta di canali molto vasta,sia free che a pagamento.Per capire bene l’ incremento notevole dei canali e quindi delle trasmissioni dobbiamo prima capire bene il principio del funzionamento del DTT. Prima del suo avvento infatti le varie trasmissioni venivano diffuse nell’ etere senza subire alcuna decodifica. Col digitale terrestre invece le stesse vengono digitalizzate e codificate in byte,ottenendo una corposa compressione del segnale.Possiamo quantificare in 1:10 il rapporto fra le trasmissioni analogiche e quelle digitali contenute nello stesso spazio etere,il che consente anche la ricezione di canali in HD.

Ovviamente la funzione del decoder,che diventa indispensabile adesso,è quella di riconvertire questi byte in un segnale tv. Di norma l’ impianto per il digitale terrestre è lo stesso che veniva usato con la tv analogica, basta inserire il decoder fra l’ antenna esterna e la tv.
Vediamo però nel dettagli quali sono i componenti che dovrebbero essere utilizzati e la loro disposizione.

  1. L’ antenna. Partendo dall’ esterno il primo elemento chiave per la ricezione del segnale è l’ antenna per il digitale terrestre. Spesso puo’ servirne più di una per captare segnali irradiati da più fonti.In ogni caso è sempre consigliato l’ intervento di un antennista qualificato per l’ installazione.

    Se si vuol tentare l’ installazione fai da te è buona norma montarle a distanza di almeno 2 metri da altre antenne preesistenti.Il montaggio va fatto su di un palo e l’ orientamento dando un’ occhio alla disposizione delle altre antenne visibili in zona.

  2. Il centralino. Questo elemento in realtà può raggruppare piu’ componenti al suo interno.Di base è costituito da un alimentatore e da un miscelatore che appunto miscela i segnali provenienti dalle antenne in un unico segnale da trasmettere via cavo che poi sarà ricomposto da un demiscelatore.

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    Nei centralini più evoluti possiamo riscontrare la presenza di filtri (bloccano o attenuano la ricezione di determinati canali che causano interferenze),attenuatori (attenuano l’ intensità nel caso il segnale sia troppo forte e crei disturbi alla ricezione), convertitori (trasferiscono il segnale su di un altro canale rispetto a quello abituale nel caso ci siano canali con frequenze adiacenti) ed amplificatori (aumentano l’ intesità del segnale nel caso in cui sia troppo debole).Va da se che il centralino diventa il punto cruciale dell’ impianto.

  3. Elementi di distribuzione del segnale. Il primo elemento di distribuzione è il cavo.Va ricordato che la lunghezza del cavo è inversamente proporzionale all’ intensità del segnale,al contrario invece della larghezza.In caso di grossa distanza fra antenna e tv infatti conviene usare cavi piu’ spessi.Arrivati col cavo in casa bisogna moltiplicare le linee tv per portarne una ad ogni tv presente.

    A questo scopo si utilizza il partitore,che prende in ingresso un unico segnale e lo divide in uscita (da due ad otto) per distribuirlo su tutte le tv. Ovvio che nella fase di moltiplicazione induce una perdita d’ intensità del segnale. Il partitore divide il segnale per tutte le sue uscite e non solo per quelle utilizzate,a tal fine è indispensabile chiudere quelle non utilizzate con delle resistenza,in modo da ovviare a questo inconveniente.

    Gli altri due elementi di distribuzione del segnale sono i derivatori e le prese.I primi vengono utilizzati per portare il segnale da una linea diretta o proveniente da un partitore fino alla presa,che è l’ elemento di chiusura della distribuzione del segnale.Qui viene infatti collegato il cavo coassiale che porta il collegamento all’ elemento di decodifica.

  4. Siamo arrivati alla decodifica.Il cavo coassiale va collegato al decoder,da cui partirà il collegamento alla tv con presa Scart o con altro cavo coassiale,con HDMI o ancora con cavi RCA.Nel caso di tv con decoder integrato il collegamento va portato direttamente alla tv stessa.

[fonte: ntblog.it ]

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