Prostitute denunciano i loro protettori a Roma

Prostitute romene massacrate di botte per non aver pagato la loro ‘protezione’, alla fine denunciano e fanno arrestare i loro aguzzini
Tre prostitute romene di diciannove, venti e venticinque anni, che prestavano “servizio” in zona Rocca Cencia, a Roma, hanno denunciato e fatto arrestare i loro “aguzzini”, tra i quali anche un minorenne. Le tre ragazze, infatti,sono state ripetutamente massacrate di botte, bastonate e colpite più volte, riportando diverse fratture agli arti, in quanto non avevano accettato di pagare per la loro “protezione”. Dopo averle anche sottratto il passaporto, le ragazze, ormai stanche delle continue violenze ricevute, hanno deciso di denunciare tutto ai Carabinieri della Compagnia di Frascati.
Dopo alcune indagini e vari pedinamenti, i Carabinieri, sono riusciti ad individuare e procedere all’ arresto per reati di rapina aggravata, estorsione e lesioni personali oltre che di sfruttamento della prostituzione, un uomo di trentotto anni e suo nipote minorenne di appena diciassette anni. Erano entrambi romeni ed avevano alle spalle altri precidenti. In varie occasioni,l’ uomo trentottenne e suo nipote, dalle indagini,è stato accertato che avevano aggredito con calci e pugni le tre ragazze, costringendole a pagare una quota di 200 euro a testa, al giorno, per poter esercitare la loro “professione” liberamente,prostituendosi in quel tratto di strada tranquillamente, senza alcun controllo. L’ uomo, è stato arrestato e depositato nel carcere di Regina Coeli. Suo nipote diciassettenne, invece, è stato trasferito nel centro di prima accoglienza per i minorenni.
La decisione di denunciare tutto ai Carabinieri, è scaturito dall’ ennesimo episodio di violenza, in cui le ragazze, stanche di subire continue minacce e soprusi e dopo aver riportato diverse fratture a braccia e gambe, hanno fatto scattare le manette per i due aguzzini. Un ennesimo caso di violenza e sfruttamento della prostituzione, a danno di donne giovani, molto spesso anche ragazzine, che intraprendono la strada più facile, in quanto non vedono altra via d’ uscita e per tale motivo, si ritrovano costrette a fare questo “mestiere” pur di guadagnarsi qualcosa. Perdono cosi, totalmente la loro dignità, e molte volte, vengono anche maltrattate dai loro stessi clienti o minacciate di pagare una certa somma di denaro per non essere scoperte, come è avvenuto in questo caso.
Fonti :
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/prostitute_massacrate_bastonate_roma/notizie/320188.shtml
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