Nessun aumento nel 2014 per le pensioni di oltre sei volte il minimo

Riforma pensioni, italiani sul lastrico senza prestazioni indicizzate. Per molte pensioni nessun aumento nel 2014
Negli ultimi anni c’è stato un insostenibile aumento delle tariffe, dai pedaggi autostradali ai trasporti locali e passando per le multe, gli affitti ed il canone Rai. A metterlo in evidenza è il Codacons nel sottolineare come a fronte di questi aumenti non ci sia stato un adeguato incremento degli stipendi e delle pensioni.
Ed ora proprio a carico dei pensionati dal 2014 arriverà una nuova stangata attraverso una revisione penalizzante delle rivalutazioni stando a quanto affermato dal ministro Giovannini. Secondo il Codacons lo Stato continua ad accanirsi sui pensionati senza invece tassare quella minoranza che prende ogni anno oltre 90 mila euro. Nella fattispecie, non ci sarà nessun aumento delle pensioni per adeguarsi all’aumento del costo della vita, per i pensionati che ricevono pensioni di importo superiore a 6 volte il minimo.
Non stupisce poi il fatto che le famiglie siano oramai sul lastrico visto che i redditi non sono più sufficienti spesso neanche a coprire le spese obbligate, dai generi alimentari alle utenze di telefono, luce e gas, e passando per l’acqua ed i rifiuti. E se poi c’è l’affitto o la rata del mutuo da pagare, allora la situazione si complica ulteriormente.
Senza lasciare più soldi in tasca ai pensionati ed ai lavoratori l’Italia rischia di rimanere intrappolata nel tunnel della crisi in quanto i consumi sono destinati a rimanere stagnanti. E non a caso gli ultimi dati sul calo del gettito Iva lo dimostrano e confermano peraltro le previsioni formulate nei mesi scorsi da Associazioni come la Federconsumatori.
loading...