Start-up innovative, risparmi fiscali fino a 99 mila euro

Ultime novità sulle agevolazioni fiscali per chi apre una nuova azienda innovativa
Per le agevolazioni fiscali fruibili per gli investimenti nelle start-up innovative manca oramai solo la pubblicazione del Decreto da parte del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo dopo che la misura agevolativa ha ottenuto il via libera da parte dell’Unione europea, in materia di rispetto della nomativa sugli aiuti di Stato, con riferimento gli anni di imposta 2013, 2014, 2015 e 2016.
In pratica chi investe nel capitale sociale delle start-up innovative può fruire di agevolazioni fiscali nel rispetto dei massimali previsti. Nel dettaglio, gli investitori che sono ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) dei soggetti passivi possono fruire sul conferimento effettuato, con un massimale di 500 mila euro, di una detrazione d’imposta lorda pari al 19%, il che significa che lo sconto fiscale massimo non potrà superare i 95 mila euro.
Per chi invece è un soggetto passivo Ires, in accordo con quanto riportato dal Quotidiano Telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi, l’agevolazione fiscale sui conferimenti è rappresentata da una deduzione del 20% dal reddito imponibile con un massimale di 1,8 milioni di euro. Di conseguenza, considerando che l’aliquota Ires è al 27,5%, ne consegue che il risparmio fiscale massimo ottenibile è in questo caso pari a 99 mila euro.
Se nell’anno di imposta il risparmio fiscale non è pienamente fruibile, è previsto che poi l’eccedenza si possa comunque portare, in base ai casi sopra indicati, in detrazione o in deduzione fiscale negli anni di imposta successivi fino e non oltre il terzo.
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