Matteo Renzi dichiara: “Metterò tutto l’impegno, una riforma al giorno”

Il programma delle riforme che il nuovo premier Matteo Renzi vuole attuare
Ormai è ufficiale. Matteo Renzi ha ricevuto l’incarico di formare un nuovo governo. Il segretario del Pd ha comunque fatto sapere di voler attendere un po’ di giorni prima di sciogliere la riserva.
Il “rottamatore” comunque è stato come sempre risoluto e ha ribadito di voler fare le riforme. Già a febbraio, Renzi vorrebbe rivedere le riforme elettorali e costituzionali da portare in Parlamento. A marzo, invece, sarà la volta del lavoro; infine, ad aprile, la riforma della Pubblica Amministrazione e, a maggio, il fisco. Renzi ha dichiarato che le consultazioni alla Camera comunque inizieranno domani.
Molto probabilmente i colloqui andranno avanti fino a giovedì. Dopo il giuramento a seguito dello scioglimento della riserva, Renzi dovrà andare in Senato per chiedere la fiducia e sabato alla Camera.
Angelino Alfano, leader del Nuovo centrodestra, intanto ha fatto sapere di voler appoggiare il governo solo nel caso in cui vengano soddisfatte alcune condizioni. Alfano vorrebbe riconfermare i ministri Lupi e Lorenzin e chiede una non-apertura a Forza Italia.
Civati, dal canto suo, ha fatto sapere che voterà la fiducia solo nel caso in cui non ci sia Alfano. Nel frattempo, Renzi alle 16.10 è arrivato a Palazzo Vecchio per partecipare a quello che potrebbe essere il suo ultimo Consiglio comunale da sindaco.
Matteo Renzi ha salutato i giornalisti mentre, in via Gondi, c’era una manifestazione dei dipendenti dell’Usb del Comune.
Matteo Salvini, segretario della Lega, intanto ha fatto sapere di reputare ridicole le parole di Renzi, ecco le sue parole: “A febbraio riforma le istituzioni. A marzo riforma il lavoro. Ad aprile riforma la pubblica amministrazione. A maggio riforma il fisco. A giugno cammina sulle acque. A luglio moltiplica pani e pesci. Ad agosto che farà?”.
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