Lezioni di sesso gay, l’iniziativa di una scuola emiliana

E’ polemica in una scuola in provincia di Reggio Emilia diffusi dei volantini con immagini esplicite per l’educazione sessuale con orientamento gay

L’educazione sessuale ha sicuramente un peso importante nella formazione scolastica dei giovani di oggi, ormai abituati a vivere la propria sessualità senza eccessivi pudori, ma spesso esposti a una “ignoranza” che può rivelarsi pericolosa. Gli ultimi anni hanno comunque comportato una progressiva presa di coscienza circa l’esistenza di orientamenti sessuali diversi dall’eterosessualità e inevitabilmente questo si ripercuote anche sulle iniziative delle scuole riguardo all’educazione.

Una delle prime ad affrontare il sesso fra gay è stato l’Istituto superiore Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnuovo ne’ Monti, in provincia di Reggio Emilia, anche se le modalità scelte, probabilmente troppo esplicite, hanno generato qualche polemica. Con la collaborazione di alcuni rappresentanti dell’Arcigay Reggio Emilia, e al termine di un incontro incentrato sull’omofobia, a inizio aprile alcuni professori della scuola hanno distribuito agli studenti di tre classi un volantino informativo sul sesso omosessuale. Se la prima parte, incentrata sui rischi di infezione derivanti dal praticare sesso senza protezioni, è apparsa legittima e utile, la seconda ha creato più scalpore, perché le immagini piuttosto esplicite e l’utilizzo di un linguaggio piuttosto forte hanno lasciato l’impressione di un messaggio che trascende l’intento educativo.

Vedi anche: domande sul sesso nel questionario della scuola

L’iniziativa, come scritto, ha avuto il benestare di alcuni professori (cinque per l’esattezza), ma a quanto pare il preside ne era all’oscuro. A difenderla ci ha pensato Michele Breveglieri, segretario nazionale dell’Arcigay, che ha sottolineato come la scelta di determinate immagini e parole sia stata fatta per avvicinarsi maggiormente alla realtà dei giovani di oggi. Contrario a questo tipo di progetti, invece, Jacopo Coghe, presidente di Manif Pour Tous Italia (associazione a difesa della famiglia tradizionale), che sostiene che i ragazzi abbiano bisogno di essere educati sull’affettività e sul rispetto del proprio corpo, e non incitati a mercificarlo.

via: http://www.affaritaliani.it/cronache/sesso-scuola180414.html?refresh_ce

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