Muore in un incidente automobilistico a causa di un selfie

La mania dei selfie è stata fatale per una ragazza americana, morta dopo essersi scattata una foto mentre guidava
Il “selfie” è la mania che impazza in questo periodo sui social network e che altro non è che il vecchio autoscatto, condiviso poi su Twitter, Facebook o Instagram. Una moda che, come spesso accade, ha trovato diffusione soprattutto perché adottata da numerosi vip, tanto che uno dei selfie più famosi è quello scattato durante l’ultima cerimonia degli Oscar, in cui compaiono molti dei vincitori della serata.
Come succede per quasi tutte le mode anche per il selfie si sta rischiando la saturazione, con il rischio di mettersi a scattare una foto nei momenti meno opportuni, se non addirittura meno sicuri. E’ quanto successo a Courtney Sanford, 32enne residente in North Carolina, che pochi istanti dopo aver postato su Facebook un selfie si è schiantata in macchina, perdendo inevitabilmente la vita. I primi rilievi effettuati dalla polizia lasciano pochi dubbi circa il fatto che la causa dell’incidente sia stata la distrazione, visto che la chiamata verso i soccorsi è di pochi minuti dopo l’orario del post e che la donna procedeva entro i limiti orari, senza aver consumato alcol o droghe.
Courtney ha postato su Facebook un selfie accompagnato dalla frase “La canzone Happy mi rende felice”, riferendosi al pezzo di Pharrell Williams, altro tormentone del momento. Pochi istanti dopo la giovane donna americana ha improvvisamente invaso la corsia opposta e ha perso la vita schiantandosi contro un camion, il cui autista è rimasto fortunatamente illeso. Una portavoce della polizia ha parlato di tragica fatalità, considerando anche la cintura di sicurezza mal allacciata, pur sottolineando l’importanza di dover prestare sempre la massima attenzione quando si guida. La storia di Courtney Sanford è l’ennesimo esempio di quanto possa essere pericoloso usare il cellulare, soprattutto per navigare su Internet, quando si è al volante.
via: http://www.ilsecoloxix.it
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