Social card ordinaria anche per i cittadini non italiani

Anche gli stranieri possono avere la social card, che ti permette di avere un bonus per fare la spesa e per le bollette: ecco come funziona
Per parecchi anni la carta acquisti, detta anche social card, non è stata accessibile da parte dei cittadini stranieri a causa del mancato rispetto del requisito relativo alla nazionalità. Ora però si cambia visto che per l’accesso alla social card ordinaria, nel rispetto di tutti gli altri requisiti di accesso alla misura, la nazionalità non rappresenta più una discriminante.
Ne dà notizia l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, nel precisare che il beneficio è stato esteso anche ai cittadini non italiani, ovverosia a quelli nati in altri Paesi dell’Ue ed a quelli dei Paesi extra-Ue in regola con il permesso di soggiorno.
Nella versione ordinaria, la carta acquisti può essere richiesta nel rispetto dei requisiti richiesti dagli over 65 e dalle famiglie con bambini di età inferiore ai tre anni. Il beneficio, di natura economica, consiste in 40 euro mensili che vengono accreditati su uno strumento di pagamento elettronico rappresentato da una comunissima carta prepagata.
In base agli stanziamenti per la misura, lo Stato versa ogni due mesi 80 euro sulla carta che permette, tra l’altro, di ottenere sconti presso gli esercizi convenzionati con la carta acquisti, e di accedere per quel che riguarda l’energia elettrica alla tariffazione agevolata.
Per presentare domanda occorre recarsi presso gli uffici di Poste Italiane dove è possibile anche saperne di più ed accedere alla modulistica comunque presente anche online, per gli over 65 e per le famiglie con bambini sotto i tre anni, sul sito del Tesoro.
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