Assicurazioni auto: tariffe in diminuzione per l’Ivass, ma la Federconsumatori dice il contrario

Ivass: Tariffe Rc auto primo semestre 2014 in discesa del 3,8%, scettici i Consumatori che dicono che è aumentata del 4%
Buone notizie per chi si appresta a stipulare oppure a rinnovare la copertura assicurativa obbligatoria per la responsabilità civile auto. Questo perché, stando ai dati che sono stati forniti dall‘Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, nel primo semestre del 2014 in Italia le tariffe Rc auto hanno fatto registrare in media un calo del 3,8%.
Non la pensa così però la Federconsumatori che invece, in base ai dati rilevati dal proprio Osservatorio Nazionale, ha in mano ben altri numeri. Secondo l’Associazione dei Consumatori, infatti, nel primo semestre del 2014 le tariffe Rc auto in Italia sono aumentate in media del 4% con punte di rincaro spesso insostenibili al Sud per i neopatentati.
Non se la passano inoltre molto bene i 50enni in prima classe i cui premi continuano a salire indisturbati con un +5% solo nei primi sei mesi del corrente anno. In più, sottolinea altresì la Federconsumatori, se un 50enne a Milano per l’Rc auto paga in media 327 euro, a Napoli ci vogliono la bellezza di 2.214 euro.
Non si sono fatte attendere anche le critiche del Codacons che ricorda come in 20 anni le tariffe Rc auto siano in media aumentate in Italia del 250%. Il che significa che dando in ogni caso per certo il -3,8% rilevato dall‘Ivass, trattasi di un ribasso dei premi che è solo una goccia nel mare. Non è un caso che, anche a causa dei rincari insostenibili, in Italia si stima che ben 4 milioni di veicoli circolino senza assicurazione.
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