Dopo le dimissioni Prandelli va al Galatasaray, è polemica

Il ct Prandelli al Galatasaray, dimissioni azzurre sincere?
Poco più di una settimana fa l’Italia usciva mestamente dal Mondiale brasiliano e Prandelli annunciava le due dimissioni da selezionatore degli azzurri, nonostante la firma recente per un rinnovo fino al 2016. Le dimissioni di Prandelli, unite a quelle di Abete, hanno avuto un effetto liberatorio per molti tifosi, che nel tecnico avevano individuato il capro espiatorio principale per un Mondiale da dimenticare, anche se sono stati numerosi coloro che hanno comunque apprezzato il gesto, riconoscendogli l’umiltà e la correttezza nell’ammettere i propri errori.
Sono in molti, tuttavia, che in queste ore storcono il naso e che in quelle dimissioni non vedono più un atto di responsabilità, bensì di opportunismo, considerato che Prandelli è diventato nel giro di pochi giorni il nuovo allenatore del Galatasaray. Sono rimasti pochi i dettagli da limare, ma è stato lo stesso club turco a confermare con un tweet che da lunedì la squadra sarà a disposizione dell’ex tecnico azzurro, che va a sostituire un altro allenatore italiano, quel Mancini che ha lasciato il Galatasaray circa un mese fa e che ora è uno degli indiziati per prendere in mano le redini della Nazionale azzurra.
Nonostante sia stata definita una trattativa lampo, la velocità con cui Prandelli ha trovato una nuova squadra ha insospettito più di un addetto ai lavori, anche perché il nuovo allenatore del Galatasaray con le dimissioni da CT azzurro ha rinunciato a un contratto offerto dalla Figc di 1,7 milioni di euro all’anno, mentre in Turchia percepirà per tre anni 4,5 milioni a stagione, più alcuni bonus legati al cammino in Champions League e alla vittoria dello scudetto. In molti dietro le dimissioni di Prandelli vedono la presenza di un accordo verbale già sottoscritto con il Galatasaray, anche se va detto che l’allenatore aveva già espresso più volte l’intenzione di tornare presto a lavorare con un club.
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