Mette foto del marito su Facebook, ma lui la denuncia e vince la causa

Facebook e privacy: donna pubblica foto del viaggio di nozze sul proprio profilo Facebook, il marito la denuncia. E’ successo a Napoli
Facebook, e più in generale Internet, negli ultimi anni ha suscitato numerose polemiche legate alla tematica della privacy, vera e propria spina nel fianco per l’azienda creata da Mark Zuckerberg, costretta a più riprese a modificare la propria policy. Da Napoli arriva una sentenza che potrebbe complicare ulteriormente la gestione della privacy su Facebook, ma soprattutto costituire un pericoloso precedente per tutti coloro che sono abituati a pubblicare foto sul social network.
Una donna, infatti, è stata obbligata da un giudice a rimuovere le foto in cui compariva insieme al marito, proprio dopo una denuncia sporta dallo stesso coniuge.
Un viaggio di nozze risalente ormai a dieci anni prima, in cui la coppia appariva sorridente, felice e in atteggiamenti affettuosi. L’uomo non però ha gradito la pubblicazione di queste foto e si è rivolto a un legale, il quale è riuscito a ottenere dal giudice monocratico del Tribunale civile di Napoli l’obbligo per la moglie di togliere quegli scatti da Facebook, con la prospettiva di poter richiedere anche un risarcimento danni.
Nella sua memoria difensiva la moglie ha sostenuto che l’evoluzione dei social network dovrebbe ormai portare a considerare la bacheca di Facebook come un album fotografico privato, ma il giudice ha rigettato questa interpretazione, sostenendo che la mutazione dei costumi sociali non può comunque giustificare la pubblicazione di una immagine senza l’autorizzazione esplicita di un soggetto coinvolto, e che, quindi, la donna abbia violato il diritto di riservatezza del marito.
Una sentenza che indubbiamente farà discutere, ma che è stata accolta con soddisfazione dal legale del marito, che ha dichiarato che una decisione così inedita non potrà che essere un futuro punto di riferimento per tutti gli utenti di Facebook.
via: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/
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