La Polizia allo stadio sarà pagata dalle società di calcio

I poliziotti allo stadio pagati dalle società di calcio, e non dallo Stato: la proposta di legge che mette d’accordo tutti
Ogni volta che si gioca una partita di calcio, soprattutto quando parliamo di massimi campionati, un ingente schieramento di poliziotti viene utilizzato per garantire la sicurezza pubblica, in particolare in occasione di quegli incontri che, storicamente, risultano essere particolarmente a rischio. Gli agenti che vengono impiegati svolgono il loro servizio in regime di straordinario, che economicamente finisce a carico dello Stato, con le inevitabili conseguenze a livello di bilancio e di opinione pubblica, poco propensa a tollerare che parte delle tasse pagate vada a foraggiare l’ecosistema calcio.
Le cose, tuttavia, stanno per cambiare, perché il Governo sta per approvare un emendamento che andrà a tassare le società di calcio, che con parte dei loro proventi finanzieranno la presenza della Polizia durante le partite. L’idea, presentata originariamente dall’esponente del Pd Emanuele Fiano, è stata perfezionata dal deputato del M5S Tancredi Turco e prevede che le società paghino una tassa del 1-2% sui diritti televisivi e del 3% sulla vendita dei biglietti. In questo modo si prevede di coprire quasi interamente i 25 milioni di euro che ogni anno vengono spesi per garantire la sicurezza durante le partite di calcio.
Le prime proteste da parte delle società di calcio non sono tardate ad arrivare, ma l’emendamento in questione, che a breve sarà ratificato dalla Camera, sembra aver unito tutte le forze politiche, tanto che avrebbe avuto la benedizione dello stesso Premier Renzi. La nuova tassa è stata voluta fortemente per adeguarsi a un calcio che sta cambiando e in cui le società devono cominciare a contribuire in modo significativo alla sicurezza dei propri impianti, con l’inevitabile apprezzamento dei cittadini, i cui tributi, si spera, verranno così utilizzati in maniera maggiormente proficua.
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A me sembra una buona idea…
Sicuramente lo è, a patto che ci sia un accordo tra Stato e società relativamente al numero minimo di poliziotti impegnati nella sicurezza, onde evitare che per ‘risparmiare’ le società di calcio facciano intervenire pochi poliziotti rispetto al necessario, a discapito della sicurezza pubblica
Perfettamente d’accordo. Nel calcio girano troppi soldi, per me devono pagare anche il servizio delle partite di campionato.