Sport e violenza: aggressione nei confronti di un giovane arbitro, il presidente rincara la dose

Puglia, arbitro 17enne aggredito in campo. Il presidente dell’Atletico Cavallino dichiara: “Io l’avrei ammazzato”
Ogni tanto torniamo a occuparci di calcio minore, quello che lontano dai riflettori si gioca ogni domenica sui campi di tutta Italia, che per molti versi dovrebbe ancora incarnare i veri valori di questo sport, ma che troppo spesso è macchiato da episodi di violenza vergognosi e deprecabili.
Risse fra tifosi o in campo sono quasi all’ordine del giorno, ma spesso a subire le conseguenze più serie sono gli arbitri, per la maggior parte persone che ricoprono questo ruolo per pura passione, ma raramente tutelati a dovere nelle categorie inferiori.
L’ultimo a farne le spese, lo scorso weekend, è un ragazzo di soli 17 anni, Luigi Rosato, che durante la partita fra Atletico Cavallino e Cutrofiano, valevole per la seconda categoria pugliese, è stato pesantemente aggredito a pochi minuti dalla fine della partita. Con la squadra di casa in vantaggio di due reti, il giovane arbitro ha prima fischiato un rigore per il Cutrofiano e, verso il termine dell’incontro, un secondo penalty, che avrebbe permesso agli ospiti di pareggiare. E’ a questo punto che si è scatenata la violenza, con il 17enne costretto a sospendere la partita a causa dell’aggressione da parte di tifosi, giocatori e dirigenti della squadra di casa. Rifugiatosi negli spogliatoi il giovane è stato poi portato in ambulanza all’ospedale, dove gli sono stati riscontrati contusioni e lividi a causa dei numerosi colpi subìti in testa e al volto.
A rendere ancora più grave la vicenda ci ha pensato il presidente dell’Atletico Cavallino, Rosario Fina, che poche ore dopo la partita ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha affermato che l’arbitro ha sbagliato e doveva essere punito, e che se fosse capitato fra le sue mani lo avrebbe ammazzato.
Parole forti da parte di un presidente già squalificato in passato per un’aggressione a un arbitro, ma stigmatizzate dal presidente del comitato regionale Puglia della Figc, turbato da toni così forti e preoccupato per gli episodi violenti sempre più frequenti sui campi pugliesi.
loading...