Dimuiscono le bollette luce e gas, ma aumentano i pedaggi autostradali. L’opinione di Federconsumatori

Bollette luce e gas 2015: tariffe in calo da gennaio, ma è allarme pedaggi
Buone notizie per le famiglie dal mese di gennaio del 2015 per quel che riguarda le forniture di luce e gas. Questo dopo che l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Servizio Idrico, con il consueto aggiornamento trimestrale delle tariffe, ha reso noto che per il primo trimestre del 2015 a parità di consumi, per le famiglie e per i piccoli consumatori in regime contrattuale di maggior tutela, le bollette della luce saranno più leggere del 3% mentre per il gas la riduzione tariffaria è più contenuta e pari allo 0,3%.
Grazie a questi ribassi delle tariffe il risparmio medio per una famiglia-tipo sarà su base annua pari a 72 euro ma secondo la Federconsumatori si può fare di più attraverso un alleggerimento della tassazione sulle bollette. Trattasi di un provvedimento che spetta al Governo approvare attraverso la riduzione dell’Iva e ‘ripulendo’ la bolletta elettrica dei cosiddetti oneri di sistema. Secondo l’Associazione occorre anche rivedere e riformare radicalmente l’accesso ai bonus sul gas e sulla luce in modo tale, tra l’altro, da ampliare la platea dei potenziali beneficiari.
E se le tariffe di luce e gas scendono, con il nuovo anno potrebbero arrivare purtroppo nuovi rincari sui pedaggi autostradali. Mediamente al casello si rischia di pagare rispetto al 2014 l’1,5% in più rispetto invece all’inflazione che, fa altresì presente la Federconsumatori, è a +0,2%. Secondo l’Associazione dei Consumatori, quindi, l’aumento dei pedaggi autostradali nel 2015 altro non sarebbe che l’ennesimo regalo ai gestori delle autostrade dopo il 3,9% di aumento che c’è stato nel 2014 rispetto all’anno precedente.
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