Rimborso quando non si utilizza il biglietto aereo, ecco come ottenerlo

Rimborso integrale dei biglietti aerei per mancato utilizzo, ecco come fare senza pagare ulteriori spese
In Italia, se un biglietto aereo non viene utilizzato ai fini della fruizione del volo, il rimborso automatico non è integrale in quanto la compagnia aerea riconosce l’importo al netto delle tasse e delle imposte. Come recuperare allora questi soldi?
Ebbene, in merito l’Associazione Altroconsumo sottolinea come per il rimborso integrale del biglietto occorra paradossalmente presentare la richiesta di rimborso, a sua volta, separatamente per le tasse governative aeroportuali.
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Di conseguenza, per evitare rimborsi parziali, l’Associazione attraverso il proprio sito Internet ha messo a disposizione una copia di lettera da inviare alla compagnia aerea, allegando una copia del biglietto aereo, al fine di ottenere il rimborso integrale, tasse governative comprese, diffidando la compagnia ad applicare ulteriori costi.
Sì, perché le compagnie aeree per rimborsare le tasse aeroportuali non solo chiedono la presentazione di una richiesta scritta, ma a titolo di rimborso spese si trattengono anche qualche decina di euro. Secondo Altroconsumo si tratta di una pratica scorretta in quanto non solo non è in linea con i recenti provvedimenti dell’Autorità Amministrativa, ma va anche a violare quanto disposto nel D.lg n° 206 del 6.9.2005 che è più comunemente noto come ‘Codice del Consumo’.
Il che rende legittimo il fatto che, nella lettera da inviare alla compagnia, il possessore del biglietto aereo contesti ‘ogni eventuale condizione contrattuale e/o procedura amministrativa che ponga a carico del sottoscritto qualsivoglia onere finalizzato all’ottenimento dell’integrale rimborso‘. Ed il tutto al fine di tutelare i propri diritti, sempre da indicare nella lettera, ‘con espressa riserva di adire le vie legali, senza ulteriore preavviso’.
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