Crisi, prezzi degli alimentari freschi in deflazione

In Italia la spesa per i generi alimentari freschi è calata e i prezzi scendono. Gli effetti della crisi sul carrello della spesa secondo la Coldiretti e la Cia
In Italia c’è deflazione sugli alimentari freschi come la frutta, la verdura ed il pesce, il che significa che i prezzi non tendono a salire, ma a scendere.
A metterlo in evidenza, nel commentare gli ultimi dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) sull’inflazione media annua nel 2014, è stata la Coldiretti nel sottolineare come gli italiani in questi anni di lunga crisi abbiano prima tagliato le spese per l’acquisto di beni come le calzature e l’abbigliamento, e poi hanno ridotto anche gli acquisti di cibo puntando sul low cost e sulla riduzione degli sprechi.
E così l‘inflazione in Italia si è attestata nel 2014 sui minimi dal 1959 con la conseguenza che con il taglio degli acquisti il carrello della spesa degli italiani l’anno scorso si è ulteriormente svuotato. Pure la Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, nel commentare i dati Istat sull’inflazione 2014 ha posto l’accento sul fatto che la deflazione ha portato non solo ad un congelamento dei prezzi, ma anche dei consumi con la conseguenza che, solo per i cibi da portare a tavola, dal 2008 ad oggi in Italia la contrazione degli acquisti in controvalore è stata pari a ben 12 miliardi di euro.
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Questo perché, anche se i prezzi scendono, il reddito disponibile per le famiglie a causa della crisi economica ed occupazionale è a sua volta in calo. Condizione che porta sempre più famiglie a fare la spesa low cost facendo letteralmente incetta di prodotti venduti in offerta e/o a basso costo.
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