Inflazione Istat 2015 in diminuzione, ma il Codacons lancia l’allarme

Diminuzione inflazione, il calo dei prezzi di gennaio 2015 per il Codacons è colpa del calo dei consumi
In Italia la dinamica dei prezzi non è fredda, ma glaciale. La conferma in merito è arrivata dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) che, nel fornire i dati preliminari del mese di gennaio del 2015, ha reso noto che l’indice dei prezzi al consumo ha fatto registrare un calo dello 0,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
L’Istat ha spiegato il forte rallentamento dell’inflazione con la discesa dei prezzi di energia e carburanti, ma secondo il Codacons non si può ignorare il fatto che l’inflazione è negativa anche perché le famiglie hanno ulteriormente ridotto i consumi. Dubbi, da parte del Codacons, emergono anche dalla fissazione del nuovo paniere Istat per il 2015. L’Istituto Nazionale di Statistica ha infatti reso noto che nella rilevazione dei prezzi per il 2015 fanno il loro ingresso i servizi di car e bike sharing, la birra analcolica, i biscotti e la pasta senza glutine.
Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, in particolare sottolinea come la revisione sia corretta per quel che riguarda le voci di spesa in ingresso e quelle in uscita rappresentate in particolare dagli impianti hi-fi, dai navigatori satellitari, dai corsi di informatica e dai registratori dvd. Ci sono però forti dubbi sui pesi assegnati nel paniere Istat 2015 visto che, per esempio, ora assumeranno più rilevanza i ‘Servizi sanitari e spese per la salute‘ quando invece purtroppo sempre più italiani, a causa dei pochi soldi in tasca, rinunciano o comunque rimandano spesso le cure mediche.
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