#acquepulite, la campagna per salvaguardare l’acqua in Italia

il Governo Italiano attraverso il Ministero dell’Ambiente ha lanciato una campagna informativa riguardante il bene più prezioso, l’acqua. Ecco nei dettagli della campagna #acquepulite #italiasicura
In Italia ci sono notevoli differenze per quanto riguarda i servizi in generale. Il Nord e il Sud sono agli antipodi, specie per quanto riguarda il servizio idrico.
Disinteresse generale e rinvii hanno aiutato il divario: l’Italia si ritrova con il Mezzogiorno molto carente per quanto riguarda le strutture idriche, al contrario del centro e al Nord, dove le strutture sono presenti ma decadenti. In pratica, l’Italia in questo settore è indietro di vent’anni. Da qui, però, si vuole ripartire, e per farlo serve due hashtag concreti: #italiasicura #acquepulite
Non è solo una parola da usare sui social, bensì un progetto concreto di collaborazione tra la struttura #italiasicura e l’Istituto Nazionale di Statistica. La collaborazione ha portato alla creazione di un nuovo portale dedicato all’acqua, http://italiasicura.governo.it/site/home/acquepulite/iniziative.html per confrontare, regione per regione, i dati del settore idrico, oltre a spot tv che evidenziano l’importanza della collaborazione.
Obiettivo della campagna è dunque promuovere un uso corretto e sano dell’acqua, limitando sprechi e inquinamento delle falde acquifere, e incentivando la costruzione e l’uso di sistemi di depurazione efficienti. Dai dati dell’Istituto Nazionale di Statistica vien fuori una situazione alquanto preoccupante, e cioè la presenza di quasi 9 milioni di persone in Italia che hanno problemi per quanto riguarda la quantità e la potabilità dell’acqua che viene usata quotidianamente per alimentarsi e lavarsi.
L’acqua e il settore idrico italiano sono sempre stati al centro di polemiche per la gestione disastrosa. Sprechi e danni, oltre al disinteresse delle istituzioni, hanno contribuito a far sentire l’esigenza di far aumentare al consapevolezza che l’acqua è un bene a perdere se non si salvaguarda.
Il degrado idrico, anche sotto forma di inquinamento, è anch’esso uno dei temi trattati dalla campagna, ed è stato possibile perché, a causa del totale disinteresse, ci sono stati degli sprechi di risorse. I risultati sono inquinamento delle acque, controlli e monitoraggi assenti o insufficienti, scarichi industriali posti dove non si dovrebbe, strutture fatiscenti, impianti non a norma e soprattutto, in tutta Italia, abitazioni non collegate alla fognatura.
Ecco perché #italiasicura #acquepulite si pone l’obiettivo di spalmare equamente i fondi a disposizione per depurare l’acqua, favorire il riutilizzo delle acque di depurazione a fini industriali, garantire il funzionamento dei depuratori esistenti e cercare di aggiustare gli impianti problematici.
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