Chiedere un prestito personale, i 5 errori da evitare

PRESTITI PERSONALI, come richiederli in modo corretto
Sempre più persone sentono l’esigenza di richiedere prestiti personali per poter soddisfare i propri bisogni o quelli dei propri famigliari. Prima di richiedere un prestito è necessario informarsi al fine di prendere la decisione più giusta in base alle proprie esigenze. Ogni forma di prestito prevede la sottoscrizione di un impegno di medio – lungo periodo che non va sottovalutato e per questo motivo è fondamentale conoscere le varie tipologie di offerte. Per avere ulteriori informazioni sulle erogazioni dei prestiti personali è possibile consultare la sezione dedicata del sito Hellobank.it.
COME RICHIEDERE UN PRESTITO PERSONALE
In genere la richiesta di un prestito personale avviene perché si desidera realizzare un determinato progetto o comunque acquistare un prodotto di una certa importanza.
I prestiti personali tuttavia hanno la caratteristica di non dipendere da un acquisto specifico ma solamente dalla richiesta di una determinata somma e dalla situazione reddituale oltre che debitoria del richiedente.
La richiesta di un prestito prevede il disbrigo di alcune procedure burocratiche e per questo motivo è consigliabile rivolgersi ad esperti del settore oppure, per chi è più pratico, è possibile svolgere il tutto comodamente da casa grazie all’utilizzo del web.
Molto spesso i vari istituti di credito propongono delle promozioni particolarmente vantaggiose, ma in ogni caso bisogna prestare la massima attenzione e verificarne l’effettiva veridicità.
Su internet sono inoltre disponibili dei simulatori che consentono di calcolare in anticipo le rate e gli interessi che eventualmente bisognerebbe corrispondere. In questo modo è possibile confrontare i vari tipi di prestiti e optare per quello più conveniente.
ERRORI DA EVITARE
Innanzitutto occorre verificare l’affidabilità dell’ente a cui si chiede il prestito e l’effettiva iscrizione a un albo dell’UIC al fine di evitare ad esempio dei tassi d’interesse di usura.
Ovviamente bisogna valutare le condizioni di finanziamento e la fattibilità o meno di riuscire a restituire quanto pattuito senza aggravare in modo pesante sul budget famigliare.
E’ opportuno non richiedere contemporaneamente più prestiti e in caso contrario è possibile richiedere un consolidamento dei debiti.
Si consiglia inoltre di stare attenti alle date di scadenza che sono riportate sul contratto. Se si salta il pagamento di una o più rate, infatti, si corre il rischio di essere segnalati agli enti di tutela del credito (a tal proposito, ecco un link per verificare la propria posizione di cattivo pagatore‘)
ULTERIORI CONSIDERAZIONI
Molto spesso le banche rifiutano la concessione di prestiti personali in quanto applicano dei criteri di valutazione molto rigidi. Questo avviene perché si tratta di prodotti con un rischio di insolvenza elevato dato che a richiederli il più delle volte sono soggetti con una situazione economica precaria.
E’ importante, inoltre, non fare richieste di finanziamento a più banche contemporaneamente per non correre il rischio di avere un rifiuto a priori.
I vari istituti di credito, infatti, sono tutti collegati ad un’unica banca dati in cui risultano le varie richieste fatte e gli eventuali esiti. Se una banca si accorge che contemporaneamente ci sono altre richieste potrebbe rifiutare a priori in quanto il comportamento del richiedente indicherebbe una situazione economica particolarmente difficile.
Se la richiesta di prestito viene rifiutata è consigliabile non presentare la domanda successiva prima di 30 – 40 giorni. Questo perché i dati della pratica rimangono visibili nelle banche dati per questo lasso di tempo e la richiesta rischierebbe di essere archiviata d’ufficio.
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