RoboGlove: il guanto che aumenta la tua forza

NASA, General Motors e Bioservo sono al lavoro per la realizzazione di RoboGlove, il guanto smart che rende più forti
Quello per la realizzazione del guanto robotico è un progetto avviato e voluto dalla NASA in collaborazione con General Motors. Le applicazioni di un tale guanto potranno essere molteplici in più settori. Un campo d’applicazione può riguardare l’assistenza sanitaria. Un simile guanto potrà rivelarsi particolarmente utile anche per la produzione industriale.
Ma in cosa consiste RoboGlove? La tecnologia alla base di questo ritrovato è la medesima utilizzata per progettare le mani di Robonaut2, un robot umanoide spedito nello spazio cinque anni fa.
RoboGlove è a tutti gli effetti un dispositivo indossabile in grado di moltiplicare la forza del suo indossatore. Il guanto, grazie alla sua particolare costituzione, fatta di sensori e tendini artificiali, riesce a simulare le normali funzioni di una mano. Alimentato da una batteria RoboGlove sarà in grado di aumentare la forza di chi lo indosserà. Per la realizzazione del prototipo NASA e General Motors hanno coinvolto Bioservo, società svedese già impegnata nello svilupo di SEM Glove, un altro guanto appositamente studiato per agevolare il movimento di pazienti affetti da danni muscolari.
RoboGlove sarà in grado di compensare la forza mancante dell’indossatore, comportando per quest’ultimo una minore fatica e un minore dispendio di energia. General Motors provvederà ai test di questo guanto direttamente all’interno di alcuni dei suoi impianti di produzione. Saranno realizzati modelli di misure differenti per tenere conto delle dimensioni delle mani degli operai. L’applicazione di RoboGlove interesserà anche l’ambiento medico, specie quello che si occupa di riabilitazione.
http://www.theverge.com/circuitbreaker/2016/7/6/12105074/nasa-gm-power-glove-tech
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