Elezioni Gaeta e seo: gli errori dei siti web dei candidati sindaco



errori seo siti web elezioni politiche

Errori seo nei siti web dei candidati a sindaco nelle elezioni amministrative Gaeta del 2012: title e description mancanti, pdf pesantissimi, titoli identici, keyword stuffing, e persino contenuti vuoti. Vediamoli insieme.

 

Mancano esattamente due settimane dalle elezioni 2012 per il sindaco di Gaeta.

La disputa elettorale, come al solito, verrà combattuta per la maggior parte con i soliti metodi tradizionali offline (ovvero comizi, strette di mano al mercato cittadino, congressi negli hotel con il politico vip di turno, bigliettini elettorali sui parabrezza delle auto in sosta, camper e vele pubblicitarie e gli immancabili manifesti, ahimè, sparsi ovunque ), a cui aggiungerei anche l’utilizzo di prodotti pubblicitari non convenzionali, come le bustine di zucchero dei bar, che sono stati utilizzati, in parte, dal candidato del pdl Cosimino Mitrano per farsi conoscere meglio.

Quello di cui volevo parlare in questa sede, però, non riguarda il modo con cui gli 8 candidati sindaco a Gaeta (Salvatore Cicconardi, Benny Crocco, Angelo Di Bernardo, Salvatore Di Maggio, Giovanni Erbinucci, Cosimino Mitrano, Antonio Raimondi e Pina Rosato) tenteranno di invogliare gli elettori gaetani nelle piazze e nelle vie, bensì online, attraverso siti web, pagine facebook, pdf dei programmi elettorali.

Pur nella mia non conoscenza ottimale  SEO, ovvero in tema di ottimizzazione per i motori di ricerca, mi sono accorto di qualche errore (o forse dovrei dire ‘orrore’?) sui siti web degli 8 aspiranti sindaco.

Vediamone qualcuno, in rigoroso ordine alfabetico.

-------------
-------------

Cominciamo da Salvatore Cicconardi. Il suo sito web, salvatorecicconardi.it, è stato creato il 13 aprile, un mese prima delle elezioni:  un po’ al limite per farsi conoscere al meglio. Cercando su Google “Salvatore Cicconardi sindaco” o “Salvatore Cicconardi Gaeta” risulta primo, dunque è stato ben indicizzato. L’utilizzo di una migliore formattazione dei permalink sarebbe stato meglio.

Distrazione del webmaster, che nel ‘title’ scrive CUMUNALI anzichè comunali.

sito web cicconardi seo

Benny Crocco decide di non mettere su un sito ufficiale ma si affida a Facebook per le sue comunicazioni, sulla pagina del Prc Gaeta. Il problema è che cercando su Google “Benny Crocco Sindaco” o “Benny Crocco Gaeta” c’è un bailame di pagine Facebook, equesta pagina

http://prcgaeta.blogspot.it/2012/02/il-prc-candida-sindaco-benny-crocco.html

Ma cliccando sul link programma amministrative Gaeta, non appare nulla, è un link interrotto. Il lettore si stufa e se ne va.

 

Angelo Di Bernardo ha un sito web, angelodibernardo.itcreato a marzo ma indicizzato con netto ritardo, con permalink non ottimizzati: le url delle singole pagine sono lunghissime, del tipo

http://www.angelodibernardo.it/lostendardo/index.php?option=com_content&view=article&id=XX&Itemid=YY

Ma gli orrori lato SEO riscontrati sono ben altri: il webmaster usa il cms Joomla ma dimostra la sua totale incapacità nell’ottimizzazione per i motori di ricerca.

I metatag fondamentali, ovvero title e description sono questi:

<meta name=”description” content=”Joomla! – il sistema di gestione di contenuti e portali dinamici” />

<title>Lo Stendardo</title>

Lo stendardo è il partito di Di Bernardo, però agli elettori interessa trovare il suo nome e cognome sui motori di ricerca, non il suo partito.

Altro errore è quello di mettere i contenuti under the fold, ovvero AL DI SOTTO della schermata che appare al visitatore, il quale è costretto ad uno scroll col mouse per trovare informazioni sul candidato e il suo programma elettorale.

 

Salvatore Di Maggio, come Crocco, non ha un sito ufficiale e si affida a Facebook (in particolare alla pagina dell‘Italia dei Valori Gaeta) per la sua comunicazione online con gli elettori e il suo programma elettorale. Peccato che però rintracciarlo partendo dalle solite keyword ‘nome cognome’, ovvero “Salvatore di Maggio Gaeta” e “Salvatore di Maggio sindaco” sia letteralmente un’impresa.

 

Giovanni Erbinucci è una vera e propria incognita. Non so se definirlo il genio del seo o darne una denotazione esattamente contraria.

Lui ha un sito web vecchio e non più aggiornato ( http://web.tiscalinet.it/erbinucci ) e insufficiente dal lato SEO (il tag title è vuoto!!!), che ancora compare su Google cercando il suo nome. La novità è che il sito web a cui affida il proprio programma, ovvero http://gaeta24.altervista.org/.

Partito con il primo articolo a dicembre 2011, il sito parla di notizie di Gaeta e dintorni. Dunque NON è un sito politico in cui si parla in esclusiva di un candidato, bensì in generale su tutti (ci sono link a comizi e interviste anche degli altri candidati). Non so definire questa mossa come l’incapacità di costruirsi un sito esclusivo, oppure quella di dare l’impressione di ascoltare, in un abbraccio virtuale a 360°, le opinioni degli avversari politici.

 


 

Cosimino Mitrano è un cannibale sul web. Ha acquistato moltissimi banner elettorali su Telefree.it, uno dei portali del sud pontino più frequentati e influenti dal punto di vista del posizionamento sui motori di ricerca. Telefree, è stato accusato da più fronti per la sua eccessiva faziosità, perchè di fatto, in tutto il periodo pre elettorale (da tre – quattro mesi a questa parte), ha indirizzato la sua linea editoriale in modo da favorire Mitrano e sfavorire il sindaco attuale di Gaeta, Antonio Raimondi.

Il sito web di Mitrano, www.cosiminomitrano.it, ha ricevuto una mole enorme di backlink proprio da Telefree (sia dai banner che dagli articoli), ed entrambi i siti di fatto monopolizzano le serp Google per le keyword più ricercate riguardanti Mitrano (Cosimino Mitrano Gaeta e Cosimino Mitrano sindaco, per l’appunto).

Dal punto di vista tecnico, un rimprovero al webmaster, che ha utilizzato la tecnica del real keyword stuffing , ovvero riempiendo le pagine web di parole chiavi, al solo scopo di essere indicizzati meglio da Google.

Ecco uno screenshot del footer del sito di Cosimino Mitrano.

sito cosimino mitrano keyword stuffing

Da un eccesso ad un altro: sia in home che nelle altre pagine del sito,  i due metatag fondamentali, ovvero il title e la description, non contengono informazioni fondamentali, ovvero il nome del candidato.

 

 

Passiamo al sindaco di Gaeta in carica, Antonio Raimondi, di cui più volte abbiamo parlato in questo blog.

Il sito web di Raimondi, http://www.antonioraimondi.it, pur essendo sufficientemente completo dal punto di vista social, con link a pagina Facebook, Twitter, Linkedin e Youtube, anche qui analizzando brevemente il codice html delle pagine vediamo errori seo evidenti.

Manca totalmente il metatag description, e il tag title è identico in tutte le pagine: Antonio Raimondi, e basta.

Fastidiosissimi gli spazi presenti negli url ai vari elementi della pagina, come le foto e il pdf del programma di governo.

Quest’ultimo, appunto, il pdf del programma elettorale, è un pugno nell’occhio. Il webmaster, per comprimere al massimo il pdf (che è completamente grafico, ovvero è una scansione di una brochure), sufficientemente leggero (800 kB), fa emergere imperfezioni evidenti dovute alla grande perdita di risoluzione delle immagini.

Sarebbe stato meglio mettere un pdf testuale con qualche immagine, più leggera e gradevole.

 

Ultima in ordine alfabetico è Pina Rosato. A due settimane dalle elezioni, il suo sito web, http://www.rosatosindaco.it/, è un latitante di contenuti.

Quei pochi che ci sono li posso elencare qui: un pdf del programma elettorale (pesantissimo, 6 mega!! pazzesco!! Ma il webmaster lo sa che non tutti abbiamo l’Adsl?), un video in cui si vede la candidata a sindaco leggere qualche slogan legata alla sua candidatura, e un altro pdf pesantuccio in cui spiega i motivi e la sua indignazione legata all’esclusione del simbolo del pd.

Fine.

Ma il bello deve ancora arrivare. Secondo voi è possibile che un sito web di un candidato alle elezioni amministrative di una città NON abbia l’indicazione del nome in nessuna pagina web, e neppure nel codice html? Sì, nel caso del sito web della Rosato sì.

Guardando il codice html, manca totalmente la parola PINA.

Non vi dico come hanno compilato i soliti metatag title e description: nemmeno un indicazione alla città dove si svolgono le elezioni, Gaeta.

sito web pina rosato errori codice html seo

Se uno cerca da Google Pina Rosato Sindaco, o Pina Rosato Gaeta, fino a qualche giorno fa (cioè prima di inserire il programma elettorale in pdf) non trovava NESSUN riferimento al sito ufficiale della Rosato stessa, ma altri articoli web.

Tant’è vero che è stata adottata la scelta di acquistare delle parole Adwords, in modo da far comparire in modo non organico nella SERP il sito. Una soluzione pessima (perchè costosa, appunto), ma indispensabile quando si progetta un sito web trascurando completamente l’aspetto SEO, e persino non riempiendo tutti i contenuti fin da subito.

 

In un modo o nell’altro, l’avete capito cari miei lettori, leggendo questo lunghissimo articolo,  avere un bel sito web non basta. Affidarsi a professionisti Seo (o comunque persone che non facciano errori così evidenti come quelli riscontrati nei siti web dei candidati sindaci di Gaeta), è fondamentale.

 

 

AGGIORNAMENTO: qualche cambiamento è stato registrato, ovviamente, in questi giorni, mentre a grandi passi si avvicina la data delle elezioni. In particolare il sito della Rosato è stato finalmente riempito, e il pesantissimo pdf del programma è stato eliminato e sostituito da un testo direttamente incorporato in una pagina web del sito stesso.

GD Star Rating
loading...

3 pensieri riguardo “Elezioni Gaeta e seo: gli errori dei siti web dei candidati sindaco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Altro... antonio raimondi, cosimino mitrano, elezioni, elezioni gaeta, gaeta, gaeta2012, motori di ricerca, realizzazione siti web, seo
nature trend escursioni gratis
Sud pontino, escursioni gratis nei parchi dei Monti Aurunci, corsi di apnea e trekking

L'associazione onlus Nature Trend organizza escursioni gratis nei parchi dei Monti Aurunci. A dieci anni...

Chiudi