Ma dove sono le acque pulite da ‘Bandiera Blu’?
Abito a quattro passi dal lungomare di Serapo, dunque sarebbe da folli non andare, anche solo per un paio d’ore, a godere del bel sole di luglio sulla spiaggia a Gaeta.
Il mare dovrebbe essere pulito, come fa ben sperare il riconoscimento della Bandiera blu data a Gaeta.
Invece no. Negli scorsi giorni, nella mia solita nuotata nelle acque di Serapo, ho incontrato di tutto: sostanze schiumose, penne di volatili, rametti, sostanze fecali. In molti dicono che il problema è sorto nelle acque di Terracina, ma i risultati dell’analisi delle acque ancora si fanno attendere, o addirittura sono negativi.
Oggi diverse imbarcazioni della Guardia di Finanza, oltre quella della Capitaneria di Porto, si sono spinte fino a qualche decina di metri dalla riva per prelevare campioni d’acqua. Visibilmente le acque non sembravano particolarmente sporche (parlo sempre di Serapo), ma è chiaro che dopo le sostanze galleggianti dei giorni scorsi di cui ho parlato sopra, qualche traccia di inquinamento potrebbe ancora essere rimasto. Una cosa è certa: i bagnanti si lamentano, e ne hanno tutti i motivi.
Per quanto riguarda la zona di Minturno – Scauri (e con questo rispondo ai molti utenti che quotidianamente arrivano sul mio blog cercando ‘balneabilità Scauri’ ) , qui potete trovare l’ordinanza firmata dal sindaco Sardelli che ordina il divieto di balneazione in alcune zone del lungomare di Scauri.
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