Il gruppo “No Facebook a pagamento nel 2010” diventa “solidarietà a Silvio Berlusconi”

In qualche articolo precedente del blog vi mettevo in guardia sul fatto che esistono sul Web dei gran furboni che creano su Facebook gruppi di successo, che promettono esclusive applicazioni (in realtà inesistenti, del tipo quella che informa su chi visita il proprio profilo) o gettano allarmismi, ad esempio annunciando che Facebook diventerà a pagamento (falso anche questo, ovviamente). Lo scopo è quello di avere a disposizione una immensa mailing list (migliaia, decine di migliaia, o addirittura centinaia di migliaia di iscritti) e proporre spam, link di siti sponsor e guadagnare belle cifre in nero.

La cosa che sorprende oggi è che uno di questi gruppi, per la precisione “No Facebook a pagamento nel 2010” è stato ribattezzato “Solidarietà a Silvio Berlusconi” (vittima, lo ricordo, del brutale gesto di aggressione di ieri). Più di 1800000 iscritti (anche se, ovviamente, in diminuzione, dato che la notizia del cambiamento di nome sta facendo il giro della Rete), un ottimo ‘spot’ a favore del Presidente del Consiglio da presentare nei tg contro gli esigui numeri degli iscritti ai gruppi pro o contro Tartaglia (l’autore del lancio della statuetta ai danni di Berlusconi).

La cosa è davvero ignobile, è un raggiro bello e buono: anche se una persona (com’è giusto che sia) è contro la violenza ed esprime solidarietà al premier, non vorrebbe di certo che il gruppo di Facebook a cui appartiene venga rinominato, assumendo una connotazione completamente diversa da quella originaria, fino ad arrivare ad un vero e proprio ‘uso politico’ del proprio nome.

Il consiglio dunque è: attenti dunque a quali gruppi vi iscrivete, e controllateli ogni tanto.

P.S. Anche un famoso nome nel panorama politico locale qui a Gaeta, l’assessore Antonio Ciano, meridionalista, anti-Savoia e antiberlusconiano per eccellenza, è caduto nella trappola.

Ecco uno screen shot che testimonia come anche lui figura nel gruppo ‘solidarietà a Silvio Berlusconi’.

Approfondisci leggendo questi articoli

Notizia della caduta di Berlusconi: ecco come la vedono, giornale per giornale Testo nuovo Codice della Strada Berlusconi aggression: video news in all languages of the world Berlusconi: “Le tangenti sono necessarie alle aziende per sopravvivere” Caso Ruby, Berlusconi ancora in ospedale, niente processo Noi amiamo Silvio, c’è una foto ritoccata malissimo Daniele Capezzone, il voltagabbana dai Radicali al PDL. Ecco tutte le frasi discordanti Attenzione ai gruppi su Facebook “Vedi chi visita il tuo profilo” & C. Julian Assange di Wikileaks e Silvio Bunga Bunga nel presepe di Napoli Una Pasqua di solidarietà