Guadagnare online con i video, ecco le alternative a Teads (Ebuzzing)

Tutti i siti web per guadagnare grazie ai video (aggiornamento)
In un precedente articolo di questo blog, abbiamo parlato della possibilità concreta di guadagnare con la pubblicità su internet.
Ma, anzichè i soliti banner (grafici o in forma di link, come i diffusissimi Google Adsense), esistono altri modi per far soldi con un sito web.
In particolare, nella prima parte abbiamo visto come guadagnare grazie ai video di Teads (Ebuzzing). <— CLICCA SE NON HAI LETTO L’ARTICOLO
Ma le alternative?
Vediamo oggi un elenco di siti web simili ad Teads, che danno una remunerazione di qualche centesimo per ogni visitatore che clicca sui video sponsorizzati (sono video particolari, facenti parte del cosiddetto buzz marketing).
In fondo all’articolo, un suggerimento utile su quale parametro controllare (nelle statistiche dei guadagni), per massimizzare le entrate dai video sponsorizzati.
PLAVID – www.plavid.com
Piattaforma completamente italiana che permette di guadagnare diffondendo nel proprio blog video.
Anche qui, come in Ebuzzing, si ha la possibilità, anzichè ‘embeddare’ il player delle singole campagne, si inserisce il player automatico, che sceglie in modo casuale lo sponsor da visualizzare tra quelli disponibili.
Quattro le differenze principali rispetto a Ebuzzing:
– NON ci sono campagne articoli, ma solo video, tipicamente pagati in media 3,5 centesimi a visualizzazione.
Aggiornamento: a partire dal 2014 anche Plavid ha introdotto campagne articoli sponsorizzati.
– il sistema di statistiche sicuramente più efficiente, permette di visualizzare il numero di visualizzazioni e i guadagni di un giorno o periodo specifico.
– non c’è bisogno di indicare l’url dove viene inserito il video, solo copiare e incollare il codice del video stesso, e basta.
– il payout minimo (cioè il totale di euro da accumulare prima di poter richiedere il pagamento) è più basso: 20 euro per i privati, e 100 euro invece se si è registrati come azienda.
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BEON – Ex Goviral – https://videos.aolnetworks.com/ – www.goviralnetwork.com
Piattaforma internazionale, le campagne sono indicate in inglese. Numero campagne in media superiore a Plavid (ma molto dipende dalle tematiche affrontate dal nostro blog), ma guadagni inferiori: PPC intorno a 2,5 – 3 centesimi per ogni visualizzazione dei video.
Cliccando su ‘revenue report’ è possibile generare un elenco di statistiche molto completo, per ogni singola campagna video:
– totale guadagnato
– eCPM, effettive CPM (cioè quanto guadagnato ogni mille impression del video);
– visualizzazioni;
– impression;
– CTP (percentuale di click, ovvero quanti click ogni 100 impression);
– PtE (Play to End rate, ovvero la percentuale delle visualizzazioni complete, fino alla fine del video, in percentuale)
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UNRULYMEDIA – Ex Shareifyoulike – http://www.unrulymedia.com/ – www.shareifyoulike.com
Questo sito è tedesco ma supporta varie lingue, tra cui naturalmente l’inglese, e rappresenta un’ottima soluzione per chi ha un blog in lingua tedesca con cui guadagnare tramite video, perchè la maggior parte delle campagne pubblicitarie sono riservate a blog in Germania, Svizzera, Austria.
Comunque sia, di tanto in tanto capitano anche campagne video internazionali e in italiano, remunerate discretamente (3,5 centesimi a visualizzazione).
Il vantaggio rispetto ai concorrenti già visti è duplice:
– le campagne durano diverse settimane, anzichè pochi giorni come normalmente accade per Ebuzzing, Plavid e Goviral;
– il minimo per essere pagati è di solo 10 euro. 50 dollari
Il pagamento avviene tramite Paypal.
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BUZZPARADISE – www.buzzparadise.com
Finora, personalmente, questo sito ha un po’ deluso, nonostante le aspettative legate alle statistiche (ben 10000 blogger lo usano). Sono iscritto da mesi e mi è capitato di vedere solo pochissimi video per guadagnare. Stessi sponsor, in concomitanza peraltro con quelli dei portali concorrenti (Ebuzzing, Plavid, ecc.) e con un guadagno per click sul video parecchio più basso.
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VIRAL AD NETWORK – www.viraladnetwork.net
Sito che avrebbe molte potenzialità, anzi siamo sicuri che ce li ha. Il problema è che i filmati degli advertiser sono in inglese, per cui per chi non ha un blog in inglese lo sconsiglio.
Da usare proprio se NESSUNO dei siti fin qui elencati ha video sponsor attivi.
Nel periodo iniziale si può inserire solo un player automatico, dunque NON si possono scegliere le campagne, e il CPC è variabile a seconda del Paese di provenienza del visitatore. Nel mio caso ho la stragrande maggioranza di utenti italiani, e il CPC è di 1 centesimo di sterlina. Quei rari visitatori anglofoni che mi hanno visitato e cliccato su alcuni video, hanno generato anche 10 -15 centesimi di sterlina (tantissimo, se andiamo a vedere).
Payout a 50 sterline.
Consigliatissimo, in sintesi, a chi ha un sito con contenuti in inglese.
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ECPM, il dato fondamentale da prendere in considerazione
Dalla mia esperienza, ho notato che NON sempre le campagne con maggior PPC sono quelle che danno risultati migliori.
Ciò che conta è l’ECPM, ovvero quanto si guadagna ogni mille impression del video. E così, potrebbe capitare che un video con PPC di 3 centesimi faccia guadagnare in un giorno di più di un video con PPC da 8 centesimi. Sembra assurdo, ma non è.
E voi, conoscete qualche sito che vi fa guadagnare con un blog, inserendo video pubblicitari? Sì? E allora fatemelo sapere subito commentando qui sotto!
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