Viaggi e vacanze, come difendersi dalle truffe online

Consigli per evitare e difendersi dalle truffe nei viaggi e nelle vacanze
Se siete amanti di Internet e siete convinti – come me – che le occasioni e gli affari migliori si possono concludere attraverso la Rete, bisogna stare attenti alle truffe.
Di questi tempi, la maggior parte dei turisti cerca di non rinunciare alle vacanze, a patto di risparmiare su di esse. Credendo di risparmiare e di far bene, confrontano i prezzi in portali o siti anche di dubbia provenienza.
Il principio è lo stesso: si compila un modulo lasciando i propri dati personali e quelli della carta di credito (o direttamente la caparra), per poi scoprire che la struttura non esiste e che hanno rubato i vostri soldi o i vostri dati. Capita anche nei portali maggiori come Booking.com o bed-and-breakfast.it, in quanto hanno una infinità di alloggi anche in scala internazionale ed è difficile scovare gli imbroglioni.
Per scovare l’imbroglio, è sempre meglio verificare i dati del gestore della struttura ricettiva in cui si intende prenotare, diffidando da chi non pubblica i propri riferimenti e chi ha tante stelle ma poche recensioni (di solito molto brevi e vaghe). Se volete proprio avere la garanzia dell’esistenza della struttura, contattate l’Ufficio Turistico e chiedete conferma!
Non fatevi tentare da un prezzo esageratamente basso, specie se il metodo di pagamento è in contanti o peggio con ricarica Postepay: con un bonifico o con un pagamento con carta di credito il truffatore si può rintracciare, con i contanti e le ricariche di carte prepagate no!
Conservate sempre una copia del contratto o del modulo di prenotazione e leggerli bene, in modo da evitare spiacevoli sorprese: esso deve riportare la descrizione del viaggio, indicare se ci sono le condizioni per il diritto di recesso e l’ammontare dei costi. Questo punto è importante, perché il prezzo non si può modificare a meno che il prezzo del carburante o quello della valuta non variano. Se l’aumento supera il 10% si può annullare la prenotazione, inoltre non sonbo ammessi aumenti nei 20 giorni antecedenti la partenza.
Se l’alloggio non corrisponde a quanto illustrato sul catalogo o sul sito, bisogna fare un reclamo immediato (meglio per iscritto) al responsabile del posto, il quale è obbligato a proporre un’alternativa pari o superiore (esempio: hotel a 3 stelle, la camera è fatiscente. Il gestore deve farvi cambiare camera oppure cercare un alloggio anche in albergo a 4 stelle).
Fonte e approfondimento: http://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/vacanze/speciali/i-diritti-del-viaggiatore
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