Editoria, il presente e il futuro, tra interattività e contenuti dinamici

Il giornalismo e l’editoria è cambiata: addio a giornali cartacei, spazio a riviste e giornali online e interattivi, visualizzabili su dispositivi mobile
L’editoria è il mestiere di diffondere i contenuti attraverso i media, ma è anche tecnologia. Nel passato, la stampa e gli editori su carta erano i dominatori dell’informazione. Oggi, in maniera sempre maggiore, le versioni digitali dei contenuti iniziano a gestire risorse confrontabili ed in alcuni casi persino maggiori degli equivalenti su carta stampata.
Editoria cartacea vs editoria digitale
Dalle numerose ricerche effettuate emerge chiaramente una tendenziale diminuzione delle vendite nel settore dell’editoria cartacea. L’editoria cartacea possiede una serie di limiti intrinsechi tutti caratterizzati da un circuito di comunicazione unidirezionale e lineare in cui l’informazione proviene da un soggetto attivo per arrivare al pubblico, che gioca un ruolo del tutto passivo.
L’informazione somministrata, inoltre, è chiusa: non esiste alcun modo per approfondire i contenuti trattati.
La comparsa e la diffusione di computer, tablet, smartphone e reti hanno modificato radicalmente il modo di fare informazione nel mondo. L’editoria digitale incarna il modello perfetto di comunicazione bidirezionale e circolare, in cui tutti i soggetti giocano un ruolo attivo, grazie a contenuti non più statici ma dinamici.
La vera rivoluzione dell’editoria
L’avvento e la diffusione dei dispositivi mobili di nuova generazione ha posto le condizioni necessarie per una vera rivoluzione dell’editoria. Questi dispositivi includono smartphones come iPhone e Android, i vari Tablet, come iPad e Galaxy Tab. Essi, oltre a possedere le caratteristiche di un computer, godono del vantaggio di maneggevolezza e trasportabilità.
La augmented reality (interattività) consente di fruire l’informazione in maniera sensibile: per farlo i dispositivi mobili utilizzano opportuni sensori, tra i più comuni la webcam, GPS, acceleratori, bussole e giroscopi.
Grazie a queste nuove tecnologie è possibile immaginare modi completamente nuovi di dare valore aggiunto all’editoria cartacea. L’utilizzo di sensori per la augmented reality, consente di veicolare contenuti aggiuntivi, interattivi e multimediali in tutti gli ambiti tradizionali dell’editoria. Tale opportunità è fondamentale non solo per il valore culturale aggiunto, ma anche perché è in grado di aumentare la performance nell’apprendimento.
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