Pagamenti con carte di credito e prepagate come alternativa al denaro contante

Pagamenti elettronici, bonifici online e uso di carte di credito: i modi di pagare alternativi ai contanti
L’Italia è un Paese che storicamente, ed anche oggi, ha un elevato tasso di evasione fiscale. In prevalenza l’evasione è “comandata” dai pagamenti cash, ovverosia quelli in contanti per i quali non resta traccia. E non a caso già da qualche mese a questa parte in Italia i pagamenti sopra i 1.000 euro in contanti sono vietati.
In tal caso servono infatti dei riferimenti legati alla tracciabilità, il che significa che sopra i 1.000 euro non si può pagare cash ma, ad esempio, con bonifico, con un assegno oppure con la moneta elettronica, ovverosia con Bancomat e con carte di credito. E riguardo al denaro di plastica e, in generale, ai pagamenti elettronici, in Italia la tendenza è positiva. In accordo con quanto riportato dall’Associazione Bancaria Italiana, infatti, nel 2011 in Italia c’è stato un aumento delle carte di pagamento ed un contestuale incremento delle operazioni di pagamento online effettuate con carta di credito.
Bene anche i bonifici online con un incremento numerico a due cifre a conferma di come la diffusione dei servizi di home banking comporti un maggior utilizzo da parte dei correntisti dei canali alternativi al classico sportello bancario con operatore. E poi, cosa che di certo non guasta, i bonifici online costano meno rispetto a quelli allo sportello. Se infatti i bonifici online spesso sono compresi, in termini di costi, nel canone mensile pagato per il conto, quelli in filiale possono anche costare 4 euro per ogni operazione effettuata.
fonte: http://www.abi.it/Pagine/news/I-pagamenti-senza-contante-crescono-del-4.aspx
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