Prezzi e tariffe 2013: la mappa dei rincari

Aumenti dei prezzi e tariffe nel 2013 secondo le stime dell’associazione Federconsumatori: rincari su trasporti, alimentari, servizi
La crisi impazza ma anche nel 2013 una mensilità di stipendio sarà divorata dai rincari. Questo almeno stando alle prime stime 2013 sugli aumenti dei prezzi della Federconsumatori, che prevede per il prossimo anno aumenti medi a carico delle famiglie pari a quasi 1.500 euro, 1.490 euro per l’esattezza. Nella mappa dei rincari della Federconsumatori rientrano i generi alimentari, i servizi di trasporto e quelli bancari, i carburanti ed i derivati del petrolio, i detersivi ed i prodotti per la casa.
Ed ancora l’Rc auto, che non c’è un anno che non aumenti, le tariffe autostradali ed aeroportuali, luce e gas, acqua e rifiuti. Ma c’è anche la scuola, tariffe applicate dai professionisti, servizi postali e canone Rai. E se i rincari si fanno strada, ed i redditi medi degli italiani scendono a causa della crisi, è lecito purtroppo attendersi un altro anno cupo dal fronte dei consumi. Non a caso l’Adusbef, congiuntamente con la Federconsumatori, parla di rincari insostenibili per le famiglie le cui condizioni di vita, già messe a dura prova dalla crisi, rischiano di peggiorare.
Per invertire il circolo vizioso dato dai rincari e dalla conseguente caduta dei consumi occorre tornare ad investire nella crescita partendo dal sostegno allo sviluppo tecnologico e passando per l’innovazione ed il rilancio della domanda di mercato. Altrimenti secondo le due Associazioni non riuscirà il nostro Paese ad uscire dal tunnel della crisi. E visto che le Elezioni Politiche 2013 si terranno tra poche settimane, spetterà al nuovo Governo, dopo quello dei tecnici, trovare una soluzione ai problemi quotidiani dei cittadini.
fonte:
loading...