Le donne guadagnano meno degli uomini. E’ giusto
Sono rimasto colpito da questo articolo, scritto nel blog della rivista femminile Grazia, in cui si parla dell’ingiusta disparità di trattamento economico tra uomo e donna, a parità di lavoro.
Beh, se non vi annoia leggere il mio modestissimo parere, benvenuti.
Probabilmente sbaglierò, e vi sembrerò maschilista.
Ma io la penso così: supponiamo per assurdo che la donna e l’uomo prendano lo stesso stipendio per lo stesso lavoro.
Questo sarebbe, in media, un ingiustizia sociale, dato che nel 99,9999999999999% delle famiglie monoreddito, a lavorare è l’uomo e non la donna (Io non ho mai sentito di un uomo che si fa mantenere da una donna, e voi?).
Certo, non sto dicendo che nelle famiglie monoreddito la donna si gratta la panza, anzi è proprio il contrario: il lavoro della casalinga, e badare ai figli è un superlavoro. Ma non è retribuito, per cui non conta nel discorso che sto facendo.
Ora, tornando a noi: se la donna prendesse lo stesso stipendio di un uomo, ci sarebbe (mediamente) un ingiustizia, perchè in generale l’uomo mantiene l’intera famiglia (nelle famiglie monoreddito) oppure metà famiglia (se lavorano entrambi); la donna che lavora, invece, mantiene metà famiglia, perchè quando lavora, anche l’uomo fa altrettanto.
Partendo da questo assunto, e tenendo conto che la donna, a differenza dell’uomo, può rimanere incinta (per cui l’azienda deve sostituirla, pagare lei e pagare un’altra persona per alcuni mesi), ci fa capire che la donna NON può avere lo stesso stipendio di un uomo.
Questo è fortemente discriminatorio per le donne single che non hanno figli, rispetto agli uomini single. Però, se lo analizziamo statisticamente, il discorso non fa una piega. O mi sbaglio?
loading...