Scadenze tasse 2013: Imu e Tares altissime, famiglie a rischio stangata estiva fiscale

Allarme tasse: le scadenze fiscali dell’estate 2013 porteranno ad una ulteriore diminuzione dei consumi
L’inverno deve ancora finire ma la prossima estate 2013 rischia di essere insonne per milioni di famiglie. Questo perché, per quel che riguarda i mesi di giugno e di luglio del 2013, considerando la sola Imu e la Tares, è alto il rischio che le famiglie subiscano una pesante stangata fiscale. Questo stando ad un’elaborazione della CGIA di Mestre da cui è in particolare emerso come tra la prima rata di Imu e Tares le famiglie saranno chiamate complessivamente a sborsare la bellezza di 3,7 miliardi di euro.
Sono soldi che entreranno nelle casse dello Stato, e che però andranno a penalizzare i consumi. Questo perché mediamente l’Imu e la Tares da pagare sono più alte rispetto alle vecchie Ici e Tarsu.
E considerando che nel frattempo il reddito medio degli italiani è stato falcidiato dalla crisi, ne consegue che gli effetti non potranno che essere ancora una volta recessivi. Inoltre, come se non bastasse, per il mese di luglio del 2013 è in programma un nuovo aumento dell’Iva a meno che il prossimo Governo del Paese non faccia marcia indietro bloccando il provvedimento.
Ed allora, con l’Imu, la Tares e le altre tasse estive, considerando che sarà periodo di dichiarazione dei redditi percepiti nel 2012, le famiglie italiane rimarranno al verde? Ebbene, il rischio è reale se qualcosa non si muove davvero a partire dal mercato del lavoro sempre più inaccessibile ai giovani ed a coloro che devono reinserirsi dopo aver perso il posto.
Fonte:
http://www.cgiamestre.com/2013/01/allarme-tasse-a-inizio-estate-le-famiglie-subiranno-una-stangata/
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