Sciopero benzinai 16-19 luglio 2013, carburanti cari per tutti



sciopero benzinai

I concessionari delle tratte autostradali intascano royalty smisurate, mentre le compagnie petrolifere applicano prezzi alle stelle. A farlo presente sono state con una nota congiunta le tre Associazioni di categoria dei benzinai, ovverosia la Anisa Confcommercio, la Fegica Cisl e la Faib Confesercenti che hanno annunciato uno sciopero.

Questo in base al fatto che, da un anno a questa parte, per la rete di distribuzione dei carburanti le cose non sono per nulla migliorate. Anzi, le tre Associazioni di categoria fanno presente come ci sia stato un peggioramento in quanto gli addetti ed i gestori delle pompe di benzina sono sempre più esclusi così come gli automobilisti continuano a pagare la benzina più cara d’Europa.

 


E così, a conclusione di un’Assemblea nazionale unitaria dei Gestori che si è tenuta a Roma, è stato proclamato uno sciopero dei benzinai che partirà dalle ore 22 del 16 luglio per poi concludersi alle 6 del mattino del 19 luglio del 2013. La serrata riguarderà le pompe di distribuzione del carburante che sono poste non solo lungo i tratti autostradali, ma anche nelle tangenziali e nei raccordi.

Per rendere l’idea di uno dei motivi dello sciopero le tre Associazioni di categoria Anisa Confcommercio, Fegica Cisl e Faib Confesercenti con una nota congiunta hanno fatto presente come sulla benzina le royalty intascate in autostrada siano passate dai 13 euro ogni mille litri agli attuali 98 euro medi ogni mille litri.

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Fonte: http://www.faib.it/userFiles/File/comunicati/2013/comunicato_congiunto_28062013.pdf

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