Errori in cucina da non fare: scongelamento e temperatura di cibi

Errori gravi che si fanno spesso in cucina 
In estate è consuetudine riunire amici e parenti per gustare una gustosa e abbondante grigliata di carne o di pesce, ma in pochi pensano alla sicurezza alimentare e a degli accorgimenti per impedire spiacevoli inconvenienti.
Quali sono gli errori che più frequentemente si commettono in cucina?
Il primo, in quanto imbarazzante, è servire le pietanze non completamente cotte. Succede spesso con la carne, in quanto il pesce, se fresco, ha bisogno di pochissimo tempo sulla brace: il modo migliore vedere quando l’occhio diventa bianco. Per quanto riguarda la carne, il modo più sicuro è quello di procurarsi un termometro da cucina e inserirlo dove la carne è più spessa. Di norma, per il polpettone, sarà di circa 72°, per gli arrosti 62°, mentre il pollo intero 82°. Per le bistecche, la temperatura sarà di 63°.
Il secondo errore grave è non conservare bene gli alimenti, in quanto non si rispettano le loro temperature. A meno che a casa non si abbia un abbattitore, mai riscaldare del cibo ancora congelato, e mettere nel freezer o in frigorifero delle pietanze ancora bollenti, per evitare il proliferarsi di batteri. Gli chef dicono: metti il cibo caldo al caldo, e il cibo freddo al fresco: anche se ci si deve spostare, è bene procurarsi una borsa termica, mentre è bene evitare di trasportare cibi caldi per lunghe distanze.
Un errore madornale che tutti facciamo, è quello di scongelare a temperatura ambiente. E’ lo stesso principio del punto precedente, cioè evitar che i microrganismi prolifichino, anche se il cibo impiegherà più tempo per scongelarsi. Occorre scongelare in frigo, anche se richiede più tempo. Sorprendentemente, il forno a microonde può essere un valevole alleato, in quanto scongela il cibo in sicurezza.
Il quarto errore che gli aspiranti maghi della griglia incorrono è quello di utilizzare la salsa dove si è marinata la carne e il pesce a crudo. La regola è quella di riutilizzarla solo una volta fatta bollire, mai cruda, in quanto può contenere microrganismi pericolosi che con la cottura si debellano.
Infine, l’ultima regola, ma forse la più importante: utilizzare sempre dei contenitori adatti per conservare i vari alimenti. Mettere gli avanzi in dei contenitori di piccole dimensioni e poco profondi permette un raffreddamento veloce, mentre in un contenitore troppo grande, il cibo tende a raffreddarsi meno velocemente. Mai riempirli fino all’orlo se vanno riposti in freezer, perché il contenuto ,congelandosi, raddoppia di volume.
Fonte: http://www.ceirsa.org/allegati/errori_cucina.pdf
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