Internet.org : Zuckerberg diffonde il web a 5 miliardi di persone

Connettersi ad Internet è un diritto umano: il progetto Internet.org di Mark Zuckerberg, per portare internet ovunque nel mondo
Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, mette in atto una nuova iniziativa per diffondere l’ utilizzo di Internet a cinque miliardi di persone, che ne sono sprovvisti. Il genio informatico, ha cosi lanciato Internet.org, una campagna per connettere al mondo del web altri cinque miliardi di persone che non possono accedervi. Zuckerberg, sostiene che la connessione è un diritto umano ed il fondatore di Facebook è il portavoce del progetto, al quale hanno aderito anche altri grandi della tecnologia come ad esempio Nokia e Samsung.
Secondo quanto spiegato dal big informatico, il progetto Internet.org servirebbe ad estendere la copertura della connessione al web anche in zone più scoperte del mondo come ad esempio l’ Africa, piano a cui stava già pensando il colosso Google, con la sua idea dei palloni aerostatici con antenne radio.
L’ iniziativa di Zuckerberg, punterà in particolare sul mobile, nel quale Facebook va forte. Proprio poche settimane prima, il più famoso social network, aveva messo in circolazione la nuova app anche per i telefonini a basso costo, come quelli utilizzati nei paesi emergenti. C’è però anche chi avanza l’ ipotesi che si tratti di un escamotage per trarne più profitti possibili, ma a questa dichiarazione, Zuckerberg, ha risposto dicendo che se si trattasse di un’ iniziativa al solo scopo lucrativo, sarebberò già sufficienti un miliardo di utenti, attualmente iscritto a Facebook. Gli utenti iscritti a Facebook, infatti, hanno più disponibilità economica di tutti gli altri cinque miliardi di persone che non hanno la possibilità di accedere al web nel mondo.
Mettendo cosi le mani avanti riguardo al profitto che si potrebbe ricavare da un’ iniziativa del genere, continua, affermando che tutti hanno il diritto di potersi connettere su Internet in base alle proprie esigenze e di avere la stessa possibilità che hanno tutti gli altri utenti di poter scambiare e condividere opinioni con altre persone, oltre al diritto di potersi esprimere liberamente, senza alcuna imposizione o inaccessibilità di alcun tipo.
Fonti :
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