Frase shock sui grillini stupratori, è scontro tra la Boldrini e il M5S

Dopo il ricorso alla ghigliottina la Boldrini oggetto di critiche dal Movimento 5 stelle. Lei ribatte definendo chi segue il blog di Grillo un ‘potenziale stupratore’. E’ polemica per le parole del Presidente della Camera. E il responsabile della comunicazione del M5S fa una gaffe via Twitter
Lo scontro tra M5S e Laura Boldrini va ancora avanti. Tutto è cominciato quando la Boldrini ha utilizzato lo strumento della ghigliottina in Parlamento. Secondo Roberta Lombardi, del M5S, non esiste nessuno strumento del genere nel regolamento della Costituzione. In poche parole, secondo i grillini la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha voluto mettere il bavaglio all’opposizione. A incrementare le polemiche anche un presunto tweet di Laura Boldrini che ha scritto: «Tra chi segue e commenta il blog di Grillo ci sono potenziali stupratori». Peccato però che il tweet sia stato rimosso nel giro di pochi minuti. Stesso discorso anche per il M5S: in particolare, Claudio Messora, responsabile della comunicazione del M5S, ha pubblicato un tweet che è stato rimosso come quello della Boldrini: «Noi stupratori? Tranquilla tu non rischi».
Ieri sera la Boldrini è stata anche ospite del programma Che tempo che fa dove ha definito il M5S un movimento che vuole spazzare via tutto. La giornata di ieri è stata ricca di polemiche e repliche diffuse tramite tv e web. Secondo la Boldrini, quelli di Grillo sono degli insulti sessisti che istigano alla violenza. Per la presidente della Camera tutti coloro che visitano il sito di Grillo non amano il confronto e, al contrario, amano offendere e umiliare. La Boldrini ha condannato le proteste del M5S sul decreto Imu-Bankitalia anche su Rai Uno, nel programma di Massimo Giletti, “L’Arena”.
La Boldrini ha anche commentato il fotomontaggio, ritwittato da Grillo, in cui la presidente della Camera viene definita ipocrita e “cieca” ma solo quando le conviene: «Mi chiedo come le deputate e le sostenitrici del M5S possano accettare quello che accade».
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