Dieta della pasta per perdere fino a 5 chili

Ecco come perdere fino a 5 chili senza rinunciare alla tanto amata pasta
Quando si domanda ad un esperto della nutrizione come perdere peso, tra le tante soluzione menziona l’eliminazione dei carboidrati complessi come pasta e pane.
Consiglio che non trova fondamento nella dieta della pasta, che si fonda proprio sull’assunzione della stessa. Prima di passare alla descrizione della suddetta dieta è necessario chiarire che le informazioni sono puramente indicative e non elusive del parere medico.
Fatta questa importantissima premessa, andiamo a vedere nei dettagli cosa prevede questa strana ma pare efficacie dieta. La dieta della pasta dura un mese e prevede per tutto questo periodo l‘assunzione giornaliera di 50 grammi di pasta condita con sugo a base di verdure. Una volta raggiunto il peso ideale, segue il periodo di mantenimento che prevede l’assunzione della pasta tre volte a settimane. Oltre alla perdita di peso, tale dieta comporta altri vantaggi come:
- l’assunzione di una buona dose di triptofano, un aminoacido essenziale che agisce come un precursore della serotonina,che tutti conoscono come l’ormone del buon umore.
- il basso contenuto calorico della porzione di pasta, che corrisponde a circa 187 calorie consente di assumerne qualcuna in più per mezzo del condimento.
Questo tipo di dieta è rivolto a:
- donne che vivono la condizione della menopausa
- donne o uomini che vivono situazioni di stress
- donne e uomini emotivamente compromessi
Il tipo di pasta consigliata per questo tipo di dieta è quella a base di farina di frumento che contiene glutine. Quest’ultimo è un valido coadiuvante della perdita di peso, giacchè comporta un grande apporto proteico a dispetto di quello di carboidrati. Ovviamente, il tipo di pasta poc’anzi consigliato non è indicato per le persone che soffrono di celiachia, che sono naturalmente intolleranti al glutine. Ciononostante possono seguire la dieta della pasta consumando la pasta specifica per la loro condizione.
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