Def Governo Renzi, clausole di salvaguardia eliminate

Aumento iva scongiurato, l’opinione di Codacons e ConfCommercio
Allarme rientrato per un nuovo possibile aumento in Italia dell’Iva, l’imposta sul valore aggiunto. Questo dopo che il Governo presieduto dal Premer Matteo Renzi con il Def, il Documento di Economia e Finanza, ha cancellato del tutto le cosiddette clausole di salvaguardia.
Trattasi di una buona notizia secondo il Codacons visto che in questo modo si evita a carico dei cittadini un danno stimato dall’Associazione in ben 16,8 miliardi di euro includendo pure l’eventuale aumento delle accise sulla benzina. Ma nello stesso tempo occorre rimanere vigili nell’evitare che le clausole di salvaguardia, uscite dalla porta, rischino poi di entrare dalla finestra.
Positivo, sulla cancellazione delle clausole di salvaguardia, è anche il giudizio della Confcommercio che, pur tuttavia, è tornata a ribadire come la riduzione della pressione fiscale per il Governo italiano debba rappresentare la priorità in materia di politica economica. In merito la Confcommercio ricorda come debba essere avviato un percorso graduale, certo e sostenibile di riduzione della spesa pubblica in modo tale da reinvestire le risorse risparmiate nella riduzione delle tasse.
Per quel che riguarda le previsioni di crescita dell’economia italiana, il Governo, per voce del Ministro Padoan, stima per il 2015 una crescita del prodotto interno lordo (Pil) pari allo 0,7% per poi accelerare a +1,4% nel 2016 ed a +1,5% nell’anno successivo in accordo con quanto riportato dalla Confesercenti. In base a queste previsioni, quindi, per l’Italia la lunga fase di recessione economica può di conseguenza considerarsi oramai alle spalle.
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