Tariffe bollette acqua, la rivoluzione parte dalla Provincia di Bergamo

A Bergamo le prime tariffe idriche approvate dall’Autorità per l’Energia Elettrica, Gas e servizio Idrico. Ecco i criteri e l’iter della fissazione delle nuove tariffe

In Italia è ufficialmente partita la rivoluzione per quel che riguarda la fissazione delle tariffe per il servizio idrico. L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Servizio Idrico, infatti, ha reso noto che il primo aggiornamento tariffario è stato approvato e riguarda la Provincia di Bergamo andando ad interessare una popolazione pari all’incirca ad 800 mila abitanti.
Il nuovo metodo di tariffazione è l’MTI-2, Metodo Tariffario Idrico 2016-2019, dopo che il 30 aprile scorso sono scaduti i termini per l’invio dei dati e degli atti necessari tra l’altro a verificare la coerenza delle proposte tariffarie.
Nel dettaglio, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Servizio Idrico è chiamata, a tutela degli utenti, a verificare che le proposte tariffarie, che vengono proposte dagli Enti di governo dell’ambito, presentino dei corrispettivi da chiedere agli utenti in linea con la qualità del servizio ed anche con gli interventi prioritari che sono stati programmati ai fini dell’ammodernamento delle infrastrutture per il trasporto dell’acqua.
Le tariffe proposte dall’Ufficio d’Ambito Provincia di Bergamo, in particolare, sono state approvate dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Servizio Idrico con la delibera 235/2016/R/idr che è visionabile collegandosi al sito Internet Autorita.energia.it. Nel dettaglio, per l’Ambito di Bergamo le tariffe del servizio idrico restano invariate per l’anno 2016 e, a fronte di 90 milioni di euro circa di investimenti programmati per i prossimi quattro anni, prevedono un adeguamento nel 2017 pari al 3,5%, e poi ancora tariffe invariate nel 2018 e nel 2019.
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