Aumento tariffe concordato tra le assicurazioni, l’indagine Antitrust

tariffe assicurazioni auto che non diminuiscono a causa di cartelli fra le società di assicurazione, sotto indagine dell’Antitrust anche Genialloyd, Allianz e Generali
L’AGCM, Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, ha reso noto d’aver aperto, riguardo all’Rc auto, un’istruttoria a carico delle principali compagnie di assicurazione operanti in Italia.
Con il procedimento, che dovrà concludersi entro il 31 marzo del 2018, l’Antitrust indagherà sulla eventuale presenza nel mercato dell’Rc auto di una sorta di cartello attraverso un aumento dei premi concordati tra le imprese di assicurazione.
In tal caso di prefigurerebbe un’intesa restrittiva della concorrenza ed anche la fine della cosiddetta ‘guerra dei prezzi‘ che ha garantito in questi ultimi anni un progressivo calo delle tariffe per la copertura obbligatoria di responsabilità civile per l’auto.
In accordo con una nota dell‘AGCM, il procedimento avviato interessa le seguenti società assicurative: TUA Assicurazioni S.p.A., Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., Società Cattolica di Assicurazione – Società Cooperativa, Assicurazioni Generali S.p.A.. Ed ancora UnipolSai Assicurazioni S.p.A., FATA Assicurazioni Danni S.p.A., Allianz S.p.A., Compagnia Assicuratrice Linear S.p.A., AXA Assicurazioni S.p.A., Generali Italia S.p.A., Genialloyd S.p.A., e Genertel S.p.A..
L’avvio dell’istruttoria è stato accolto con favore dalla Federconsumatori che, riguardo alle tariffe dell’Rc auto, chiede più vigilanza e sanzioni esemplari a carico di chi agisce con comportamenti scorretti e speculativi che danneggiano le famiglie e l’intero Paese.
Sull’istruttoria avviata dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha preso posizione pure il Codacons che, in particolare, si è dichiarato pronto, a tutela dei contraenti l’Rc auto, ad avviare una mega class-action nel caso in cui il cartello sui prezzi delle polizze fosse accertato.
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