Tra trent’anni le città più visitate oggi non lo saranno più, ecco perchè

Turismo e clima, ecco come cambieranno i viaggi nel 2050
Nel 2050 le mete vacanziere più gettonate non saranno le stesse dei giorni nostri per tante ragioni a partire dall’evoluzione demografica, e passando per gli aspetti economici. Inoltre, le scelte dei turisti saranno condizionate pure dal clima con particolare riferimento all’innalzamento dei mari ed al riscaldamento globale.
In accordo con quanto riportato da Repubblica.it, è stato il sito ‘Inverse‘ a provare a ‘vedere’ tra 30 anni quali saranno, rispetto ad oggi, i viaggi più gettonati ma anche quelli che rischiano di scomparire tra le mete preferite.
Ad esempio, da qui a 30 anni Las Vegas, che sorge nel deserto del Mojave, a causa dei cambiamenti climatici potrebbe non essere più la capitale mondiale del gioco d’azzardo, ma una zona inospitale o quasi.
Rispetto ad oggi, invece, in Asia Timor Est potrebbe diventare la capitale mondiale del turismo di lusso trovando così il riscatto dopo anni di guerre, di occupazioni militari e di povertà. Essendo sviluppata in altezza, infatti, Timor Est con l’innalzamento dei mari sarebbe avvantaggiata rispetto ad altri paradisi dell’Oceano Indiano come Bali.
Pure il Venezuela, al netto delle tensioni politiche interne, da qui ai prossimi 30 anni non potrebbe più essere lo stesso. Se oggi il Paese si tiene in piedi grazie al petrolio, in un futuro troppo lontano l’oro nero potrebbe iniziare a scarseggiare. Ed allora per il Venezuela il ‘piano b‘ potrebbe essere rappresentato dal turismo tra laghi, fiumi, spiagge, montagne, ma anche cascate, boschi e praterie per un Paese che è splendido dal punto di vista naturalistico e paesaggistico.
fonte: repubblica.it
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